Inizia con un pareggio a reti bianche il cammino in Coppa del Barletta 1922 che ieri, alla prima casalinga pomeridiana al Manzi-Chiapulin, ha ospitato la Vigor Trani nel primo atto della competizione.
Prima iniziativa di marca ospite firmata Modesto che al 7′ ci prova dalla lunga distanza, palla fuori non di molto.
La risposta immediata in casa Barletta porta la firma del figliol prodigo Zingrillo, il quale al 10′ calcia a botta sicura ma Orizzonte si oppone prontamente.
Al 26′ calcio di rigore per la Vigor Trani: Aprile atterra Musa in area ma Sansonna è formidabile e sventa la minaccia dal dischetto con un abile colpo di reni.
Al 38′ ancora Musa pericoloso ma lo stesso Sansonna dice ancora no, sul finale di frazione cross di Rizzi e testa di Varsi che però non inquadra lo specchio, squadre che vanno dunque al riposo sullo 0-0.
Si riparte con gli ospiti ancora pericolosi con Negro e Modesto, Sansonna fa buona guardia.
I biancorossi si fanno notare al tiro con Varsi che al 58′, dopo un’ottima percussione, calcia trovando l’opposizione di Orizzonte.
All’87’ punizione di Grumo senza troppa convinzione, sfera che si perde sopra la traversa, quattro minuti dopo stacco di Camasta sugli sviluppi di calcio piazzato, palla alta.
In pieno recupero i biancorossi restano in inferiorità numerica per effetto del rosso rimediato da Dinoia, che sarà dunque costretto a saltare la gara di ritorno decisiva per il passaggio del turno.
BARLETTA 1922 – VIGOR TRANI 0-0
BARLETTA 1922: Sansonna; Dinoia, Aprile (1’ st Lorusso), Bruno, Rizzi; Barrasso (1’ st Fanelli), Scialpi, Zingrillo; Varsi, Saani (50’ st Varola), Negro (34’ st Grumo). A disposizione: Cristallo, Peres, Lamacchia, Filannino, Diterlizzi. Allenatore: Cinque.
VIGOR TRANI: Orizzonte; Cepele, Camasta, Serino; Tortosa (28’ st Mongiello), Negro, Guerra, Modesto (40’ st Ciardi), Prete; Terrone, Musa. A disposizione: Sarcina, Schirizzi, Muciaccia, Garofalo, Guglielmo, Gusmai, Ciciriello.
Ammoniti: Guerra (T), Scialpi (B), Lorusso (B), Negro (T). Espulso: 49’ st Dinoia (B) per gioco violento.