”PalaMarchiselli” inviolato e altri due punti che avvicinano il Frantoio Muraglia Barletta Basket alla qualificazione ai playoff. I biancorossi dimenticano il ko di Bari con l’Angiulli, superano per 76-63 la Teknical Sport Massafra e chiudono con due punti fondamentali il girone d’andata.
Gara ben interpretata dalla formazione barlettana, dopo un inizio di continui botta e risposta tra le due squadre. Sarli, giocatore di grande esperienza, prova a trascinare la formazione jonica, mentre i barlettani recuperano palloni importanti che diventano giocabili per Canfora dalla lunga e per Murolo e Carnicella sotto canestro, Dopo un primo quarto molto equlibrato(18-18), i biancorossi riescono a prendere un primo vantaggio di 4 lunghezze prima dell’intervallo lungo. Falcone si sblocca dalla lunga, Marinacci prende rimbalzi importanti(32-28).
Al rientro dagli spogliatoi, Barletta piazza l’allungo decisivo. Falcone da 3 non si ferma, Carnicella, Murolo e Marinacci in contropiede portano a casa punti preziosi. C’è Sarli a rispondere per Massafra, ma la difesa regge(55-43). Nell’ultimo quarto quarto, Papagni(uscito a fine gara per infortunio e a lui l’in bocca al lupo per una pronta guarigione) piazza 7 punti consecutivi. Massafra si affida al giovane Pentassuglia, ma la gara è indirizzata verso i binari barlettani. Simone piazza la tripla che chiude le ostilità(76-63) e certifica, in attesa del recupero tra Federiciana Altamura e Angiulli, il primo posto in classifica a fine girone d’andata. Davvero niente male per questo giovanissimo Frantoio Muraglia Barletta Basket, chiamato domenica prossima alla prima di ritorno: arriverà l’Olympia Rutigliano.
TABELLINI(18-18; 14-10; 23-15; 21-20)
FRANTOIO MURAGLIA BARLETTA BASKET: Carnicella 17, Quarto di Palo 1, Rotondo 2, Canfora 10, Papagni 7, Simone 5, Marinacci 6, Falcone 16, Murolo 12, Pedico. All: Scoccimarro
TEKNICAL SPORT MASSAFRA: Semeraro, Ravioli 6, Delle Noci 8, Valentini 2, Pentassuglia 18, Sottile 2, Mansueto 5, Sarli 22, Conforti, Notaristefano. All: Polucci
Arbitri: Semeraro di Corato, Squeo di Bari