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Tennistavolo, dopo le festività l’ACSI ONMIC Barletta riparte da Conversano

Cosimo Sguera
Sabato 11 e domenica 12 gennaio prossimi la Città di Conversano (Ba) ospiterà il Torneo Nazionale Individuale Open FITET di tennistavolo
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Pochi giorni, davvero pochi giorni ci separano dalla fine del 2019 e anche il tennistavolo, esaurita la lunga sosta calendarizzata dalla FITET per lasciare lo spazio dovuto alle emozioni che solo il Santo Natale è in grado di generare anche nel mondo sportivo, tornerà in campo già nei primi giorni dell’ incipiente 2020. Come è ormai tradizione consolidata, i primi due weekends del nuovo anno saranno riservati all’attività agonistica individuale, sia in ambito nazionale che regionale.

Sabato 11 e domenica 12 gennaio prossimi la Città di Conversano (Ba) ospiterà il Torneo Nazionale Individuale Open FITET
di tennistavolo.

Quattro gare in programma, due giorni di
avvincenti competizioni ed oltre trecento gli atleti (provenienti da
ogni dove dello Stivale) attesi al primo prestigioso evento pongistico
del 2020: questa la carta d’identità della manifestazione nazionale che
farà tappa a Conversano nel Pala San Giacomo, undici anni dopo i
riuscitissimi Campionati Italiani Individuali FITET che tanto lustro
conferirono all’antica Norba.

Rispettando una tradizione che
si perpetua da oltre un terzo di secolo, la Polisportiva Dilettantistica
ACSI ONMIC Barletta (che, tra 19 mesi, festeggerà il quarantesimo
anno d’ininterrotta attività agonistica) prenderà parte all’evento
testé menzionato con una robusta rappresentativa della quale,
tuttavia, non si conoscono ancora i membri.L’utilizzo della nuova
pallina in abs, scelta dalla Federazione Italiana Tennistavolo per tutti
gli eventi individuali a livello nazionale da oltre due anni, potrebbe
fare registrare una significativa “diserzione” da parte di una regione,
quella pugliese, che inspiegabilmente ed incoerentemente si ostina ad
impiegare la vecchia pallina in plastica, incontrando immaginabili ed
ingiustificabili difficoltà nella partecipazione all’attività nazionale individuale. Il sodalizio barlettano, per espressa volontà della Presidenza, si dissocia da questo insensato ed autolesionista
boicottaggio, accettando di buon grado l’impiego del nuovo materiale di
gioco e calpestando il palcoscenico nazionale con la consueta umiltà. A
Conversano la “Barletta pongistica” ci sarà, lotterà, soffrirà,
spererà, gioirà, socializzerà, accetterà i verdetti del campo, non
addebitando le eventuali sconfitte all’utilizzo della pallina in abs ma
riconoscendo i propri limiti ed esaltando gli innegabili meriti degli
avversari. Lo sport è evoluzione incessante, inarrestabile, ineludibile
e qualsivoglia rifiuto del “nuovo”, da parte di quegli atleti “datati”
che pretendono di trasferire nel presente quel passato che e’
assolutamente improponibile, è sinonimo di patologica ignoranza in
ambito sportivo. Chi non possiede gli strumenti tecnici per fronteggiare
le fisiologiche innovazioni, non si celi dietro l’ipocrita ed illusoria
riproposizione di un passato demodè e si impegni, altresi’, per
modernizzare il proprio stile di gioco.Anche a costo di subire non poche
disfatte.

“Bisogna saper perdere” non fu solo il titolo di un
famoso brano degli anni ’60, cantato da Caterina Caselli.E’ un vero e
proprio motto adottato dall’ACSI ONMIC Barletta per accettare in
assoluta serenita’ l’incertezza del risultato agonistico che e’ e che
dovrebbe essere per qualsivoglia praticante una condicio sine qua non.

Con
un presupposto siffatto il movimento pongistico barlettano si prepara
al prestigioso evento in programma a Conversano e porge a tutti
(supporters,, tecnici, atleti, dirigenti, societa’) gli auguri piu’
sinceri di Buon Anno.

venerdì 27 Dicembre 2019

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