Sabato 16 e domenica 17 febbraio scorsi si è disputata la seconda giornata di ritorno dell’attività a squadre di tennistavolo targata FITET.
Una vittoria ed una sconfitta: questo il bilancio delle due compagini facenti capo alla Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta e partecipanti a Campionati a Squadre di differente livello.
Nel Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 (girone P), l’ACSI Ottica Lamusta Barletta ha impiegato ben 4 ore per piegare la stoica resistenza dell’A.S.D. T.T. CSI Cava del Tirreni (Sa) e per imporsi con lo score di 5 a 4.
E’ stata il successo dei giovani: si può definire così la prestigiosa affermazione del sodalizio barlettano, affermazione resa possibile dalla giornata di grazia di Dominique Straniero e di Mario Sardella, autori di due preziosissimi punti a testa.Sebbene in condizione tutt’altro che esaltante, il “navigatissimo” pongista italo – francese Maurice Rotondo ha realizzato un punto di fondamentale importanza per il successo della compagine.
Grazie a questa sofferta ma brillante affermazione, l’ACSI Ottica Lamusta Barletta ha consolidato il momentaneo terzo posto in classifica, in tandem con l’A.S.D. Sorrento Sport. Il sentiero che conduce alla salvezza è ancora lungo e tortuoso ma la formazione barlettana ha dimostrato, nel caso in cui qualche ” tecnico da Bar dello Sport” nutra inopportune perplessita’, di avere armi affilatissime per combattere fino alla fine di questa fascinosa stagione e per centrare un obiettivo ampiamente meritato.
Nel Campionato di Serie C2, sconfitta davvero inevitabile per l’ACSI Lamusta “A” opposta alla corazzata A.S.D . T.T. Bari, regina incontrastata di questo insidioso Campionato. La formazione barlettana, nella quale si sono distinti per inenarrabile combattivita’ Giuseppe Damato e Vincenzo Sansonne, ha perso per 0 a 6 contro una compagine, quella barese, allestita non solo per essere promossa al prossino Campionato Nazionale di Serie C1 ma per raggiungere,tra due stagioni, la prestigiosa serie B2 nazionale.
Dopo questo inevitabile scivolone, il team barlettano dovra’ riprendere quel cammino,inequivocabilmente irto di insidie, che conduce alla salvezza. Gli ostacoli da superare saranno non pochi ma tante sono le energie di cui il sodalizio barlettano dispone per lottare fino alla fine.
L’auspicio e’ che, nel rush finale, l’ACSI Lamusta “A” riesca a fare prevalere quei meriti che di certo non le mancano.