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Tennistavolo, gratificazioni nazionali per l’ACSI ONMIC Barletta

Cosimo Sguera
La città di Cerignola (Fg) ha ospitato il 2° Torneo Nazionale Individuale FITET di 6^ e di 4^ Categoria
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Sabato 2 e domenica 3 febbraio scorsi è andato in scena l’ultimo atto (prima della “ripartenza” dei Campionati a Squadre, fermi per quasi due mesi, ripartenza programmata per il 9 e 10 febbraio prossimi) dell’attività agonistica individuale, sia in ambito nazionale che regionale.

Nello scorso week-end la città di Cerignola (Fg) ha
ospitato il 2° Torneo Nazionale Individuale FITET di 6^ e di 4^
Categoria
, prova di qualificazione ai Campionati Italiani di tutte le
Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno.

Oltre
duecento atleti, in rappresentanza di quasi tutti i sodalizi pongistici
operanti sul territorio nazionale, si sono sfidati senza esclusione di
colpi con l’intento di conseguire un piazzamento degno di nota o, come
nel caso delle racchette piu’ “valenti”, di rientrare in quel ristretto
novero delle Teste di Serie che nobiliteranno il Tabellone finale dei
Campionati Italiani in terra umbra.

Avrebbe potuto mai disertare un evento di cotanto prestigio la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta?

La
locale classe politica e l’imprenditoria cittadina, affette entrambe da
un patologico e difficilmente curabile sadismo nei confronti dello
storico sodalizio pongistico, avrebbero desiderato ardentemente (come
ormai dimostrano da oltre un anno, attraverso un atteggiamento di
assoluta ed oltraggiosa indifferenza) non vedere l’ACSI ONMIC tra le
societa’ partecipanti alla manifestazione teste’ menzionata ma la loro
perfidia non ha trovato riscontro nella realta’.

Contro tutto e
contro tutti, rispettando una tradizione che si perpetua da ben 38
anni, il gruppo sportivo pongistico targato ACSI ONMIC ha preso parte al
Torneo Nazionale con una rappresentativa composta dal Presidente, da
Enzo Sansonne, da Giuseppe Damato, da Dominique Straniero e da Mario
Sardella. Tutti gli atleti con la maglia del sodalizio barlettano
,facenti parte della Quarta Categoria (eccezion fatta per Maurice
Rotondo infortunato), hanno ritenuto doveroso essere presenti alla
prestigiosa manifestazione, in primis per passione sportiva e, in
secundis, in segno di protesta nei confronti di chi, a vario titolo,
tenta di minimizzare e di offendere la loro dedizione.

Quanto hanno reso i pongisti con la casacca ACSI ONMIC Barletta?

Tutti,
davvero tutti, pur consapevoli delle insidie che li attendevano, hanno
lottato stoicamente, hanno sputato sangue prima di stringere la mano e
consegnare la palma della vittoria ai valentissimi avversari.

E allora analizziamo il rendimento agonistico dei singoli.

Per
ragioni puramente anagrafiche, partiamo con il cinquattottenne
“inossidabile” Vincenzo Sansonne, componente il team partecipante al
Campionato di Serie C2.

Mettendo da parte le sciocche ed
insensate velleita’, l’esperto pongista tranese, in forza da anni al
club barlettano, non e’ riuscito a superare un difficilissimo girone di
qualificazione ma ha messo in mostra un’eccellente condizione
psicofisica che lascia ben sperare in vista dell’imminente girone di
ritorno dei Campionati a Squadre.

Sansonne ha disputato un
grande match, perdendolo a testa alta, contro il partenopeo Massimiliano
Persico (A.C.S.D. Sant’Espedito Napoli), finalista di questo
prestigioso Torneo Nazionale. Il portacolori dell’ACSI ONMIC ha lottato
come un leone contro il talentuoso (anche se assolutamente privo di
correttezza in campo) Giovanni Novi ( A.S.D. Polisportiva Frassati),
cedendo per 1 a 3 al termine di una vera e propria battaglia combattuta
punto su punto. Il navigato pongista tranese si e’ prontamente
riscattato, travolgendo letteralmente l’eccellente Gaetano Guerra
(A.S.D. Manfredonia 2010). Amarezza per il mancato accesso al tabellone
eliminatorio ma enorme soddisfazione per avere ben figurato contro
avversari d’inequivocabile valore.

Tornato a disputare un
Torneo Nazionale Individuale dopo anni di assenza, il Presidente ha
fatto semplicemente il suo dovere di “atleta perito”. Inserito in un
girone di qualificazione “dantesco”, il dirigente del sodalizio
barlettano ha affrontato a viso aperto l’enfant prodige campano Dario
Russo (A S.D. T.T. Torre del Greco) ma ha dovuto cedere alla freschezza
atletica ed alla robustezza tecnica del giovane avversario. Nel secondo
match, il Presidente si e’ ritrovato contro l’ostico ionico Giulio
Vipera (A S.D. Magna Grecia Taranto) e, anche in questo caso, nulla ha
potuto.Terzo avversario, non certo piu’ agevole dei precedenti, il
valentissimo Carmine Claudio Motolese (tra l’altro gia’ in possesso
della classifica di Terza Categoria, attualmente in forza all’A.S.D.
Pegasus Matera) contro il quale il Presidente non ha avuto chance
alcuna.Qualificazione impossibile al tabellone eliminatorio ma prova di
fondamentale importanza per un onorevole rientro nell’imminente
Campionato di Serie C2.

Strana ( e, senza ombra di dubbio,
inferiore alle proprie potenzialita’) prestazione di Giuseppe Damato.
Fortemente condizionato dal nuovo materiale di gioco (in particolare
dalla nuova pallina in abs utilizzata nelle manifestazioni nazionali
FITET), il “crazy fighter” dell’ACSI ONMIC Barletta ha
rocambolescamente superato il girone di qualificazione, superando “per
assenza” la testa di serie n.1 del Torneo Andrea Scardigno (C.T.T.
Molfetta) e perdendo in modo inspiegabile contro Silvio Russo (A.P.D.
Sorrento Sport).Approdato al tabellone eliminatorio, Damato si e’
imbattuto, nei sedicesimi di finale, nel validissimo Gianluca Sollitto (
A.S.D. T.T. San Nicola Caserta). Sempre condizionato dalla nuova
pallina, il pongista barlettano ha lottato, ha contrastato con il
consueto vigore l’ostico avversario ma ha commesso errori inspiegabili
nelle fasi decisive del match, arrendendosi per 1 a 3. Pur riconoscendo
l’innegabile valore del contendente, Damato avrebbe potuto fare meglio e
regalare al proprio sodalizio una delle sue prestazioni sorprendenti.

Prova
“incolore” da parte di Dominique Straniero che ha gettato alle ortiche
la chance di ben figurare e, soprattutto,di conseguire un piazzamento di
prestigio.

A causa di un problema alla racchetta, il
diciannovenne barlettano non e’ riuscito ad esprimere il suo effettivo
potenziale tecnico, uscendo di scena prematuramente.Ha giocato male e ha
perso contro Massimiliano Assogna (A.S.D. T.T. Silvi Marina), ha
lasciato intravedere timidi segnali di ripresa contro il valente Adriano
Russo (A.P.D. Sorrento Sport) ma ha dovuto capitolare per 1 a 3, ha
tirato fuori gli artigli e ha vinto con pieno merito contro Corrado
Ficco (A.S.D. T.T. Lecce). Una sola vittoria, purtroppo, non e’ stata
sufficiente a proseguire il cammino in un Torneo Nazionale nel quale un
atleta del calibro di Dominique Straniero avrebbe potuto lasciare un
segno indelebile.

Eccellente e, per certi versi, sorprendente
prova del diciassettenne Mario Sardella, componente il team
partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1.

Il
coriaceo defender barlettano ha disputato un pregevole girone di
qualificazione, imponendosi sul pugliese Alessio De Pinto (C.T.T.
Molfetta), arrendendosi solo per 2 a 3 all’ostico Gianluca Sollitto
(A.S.D. San Nicola Caserta) e poi mettendo in cassaforte l’accesso al
tabellone eliminatorio al termine di un bellissimo match vinto per 3 a 2
contro l’esperto Luigi Zotti, compagno di squadra del gia’ menzionato
Sollitto.Giunto ai sedicesimi di finale, Sardella si e’ ritrovato
opposto all’enfant prodige campano Giuseppe Calarco (componente la
Nazionale Italiana Giovanile e atleta di punta dell’A.S.D. Sant’
Espedito Napoli,squadra capolista del Campionato Nazionale Maschile di
Serie C1). Esattamente come avvenuto in Campionato, i due contendenti
hanno dato vita ad una vera e propria battaglia combattuta punto su
punto.E, come avvenuto nella sfida di Serie C1, l’iceberg barlettano ha
avuto la meglio per 3 a 2. Sardella e’ approdato agli ottavi di finale
dove ad attenderlo c’era un’altra promessa nazionale,il giovane
quattordicenne Dario Russo (A.S.D. T.T. Torre del Greco), gia’
giustiziere del Presidente nel girone di qualificazione di questo
fascinosissimo Torneo.

Il diciassettenne barlettano e’ partito
a tutto gas, si e’ portato addirittura in vantaggio per 2 sets a zero
sul valentissimo avversario ma ex abrupto, com’era lecito attendersi, vi
e’ stata la reazione d’orgoglio del giovane pongista campano che ha
recuperato interamente lo svantaggio, ristabilendo il momentaneo 2 – 2.
Il quinto e decisivo set e’ stato un vero e proprio duello, disputato
senza esclusione di colpi. Alla fine di questa sfida avvincente l’ha
spuntata d’un soffio, davvero d’un soffio, il pongista campano.Delusione
da parte di Sardella per l’occasione mancata? Assolutamente no.Il
giovane talento barlettano ha riconosciuto i meriti avversari e ha
espresso soddisfazione per il risultato conseguito. Le occasioni per
mettere in mostra il solidissimo potenziale tecnico di cui e’ dotato non
mancheranno di certo alla giovane promessa dell’ACSI ONMIC Barletta.

Basta semplicemente “saper aspettare”!

venerdì 8 Febbraio 2019

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