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Tennistavolo, 2018 con alti e bassi per l’ACSI ONMIC Barletta

Cosimo Sguera
La Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta si accinge a salutare il suo trentasettesimo anno d'ininterrotta attività agonistica con qualche ferita di troppo
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Mancano ormai poche ore alla fine del 2018 e, come da tradizione, in qualsivoglia contesto è consuetudine tirare le somme dell’anno dal quale ci si sta per accomiatare. Anche la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta si accinge a salutare il suo trentasettesimo anno d’ininterrotta attività agonistica con qualche ferita di troppo.

Cos’e’ mai accaduto allo storico sodalizio barlettano nell’anno che volge al termine?

E’
quanto mai opportuno precisare che l’anno solare, per quanto concerne
l’attività agonistica sotto l’egida della Federazione Italiana
Tennistavolo, abbraccia il secondo semestre (gennaio – giugno) della
stagione precedente ed il primo semestre (luglio – dicembre) della
successiva.

Il primo segmento dell’anno è stato intriso di
gratificazioni agonistiche per il club barlettano: la compagine
militante nel Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 ha terminato la
stagione 2017 – 2018 conseguendo un brillante quarto posto, le
formazioni partecipanti al Campionato Regionale di Serie D1 hanno
letteralmente dominato questa Serie Regionale, piazzandosi in prima e
seconda posizione. Ai nastri di partenza della stagione 2018 – 2019
(iniziata nello scorso mese di luglio), l’ACSI ONMIC Barletta si e’
presentata con un team in serie C1 Nazionale, uno in Serie C2 ed uno in
Serie D1. Agli eccellenti risultati conseguiti da parte delle compagini
targate ACSI ONMIC vanno associate le medaglie conquistate dai pongisti
barlettani nei Campionati Regionali individuali Giovanili.Senza omettere
le encomiabili prestazioni conseguite dalle “racchette” barlettane ai
Campionati Italiani Individuali di tutte le categorie, svoltisi a Terni
nello scorso mese di giugno. Analizzando questa prima parte del 2018,
sembra che il sodalizio barlettano abbia centrato tutti gli obiettivi,
che la programmazione sia stata ineccepibile e che la nuova stagione
possa riservare inimmaginabili gratificazioni. E, invece, come spesso,
troppo spesso,accade in ambito sportivo tutto cambia nel volgere di
poche settimane.

I due sponsors (l’Ottica Lamusta dopo ben 14 anni di
ammirevole sostegno e Terrapulia dopo una sola stagione) prendono
improvvisamente ed inspiegabilmente le distanze dalla Polisportiva
,
generando inimmaginabile sconforto e profonda amarezza nella dirigenza
societaria. Abbandonare il sodalizio barlettano dopo una stagione
costellata di successi difficilmente ripetibili e’ stato un gesto
insensato, irriverente ed altamente dannoso per uno sport, il
tennistavolo, che mai ha potuto contare su grandi risorse ma che ha
sempre amministrato, con incomparabile parsimonia,le energie
disponibili.Nell’arco di poche settimane, dunque, il gruppo sportivo
barlettano si e’ ritrovato con alcune migliaia di euro in meno e,quindi,
con la necessità di dovere ridimensionare il volume di attivita’ per
non correre il rischio di dovere smantellare tutto dopo oltre un terzo
di secolo costellato di glorioso agonismo.Grave danno economico arrecato
a chi, come il movimento pongistico barlettano , mai ha “nuotato
nell’oro” ma soprattutto gravissimo danno d’immagine inflitto con
imperdonabile superficialita’ e con opinabilissima competenza sportiva.
Con le spalle letteralmente al muro, la Polisportiva barlettana ha
implorato l’intervento del mondo politico locale, ovvero di quel mondo
che ,in occasione della campagna elettorale per le elezioni comunali
svoltesi nello scorso mese di giugno, aveva promesso mari e monti al
club pongistico pur di raggrannellare consensi.Nello specifico, l’ACSI
ONMIC Barletta ha ripetutamente chiesto all’Amministrazione Comunale
l’esenzione (per un solo anno) dal ticket per l’utilizzo della palestra
ma il riscontro è stato assolutamente negativo.
A rendere ancora piu’
grave una situazione visibilmente drammatica ci ha pensato l’Assessore
allo Sport Lasala che, nel corso di un incontro con la dirigenza
societaria, ha addirittura dichiarato: ” Lo sport è un lusso.Se
dovessimo soccorrere voi, dovremmo aiutare tutti e questo non e’
possibile.Autotassatevi”.

Dinanzi ad un’affermazione di
cotanta gravità, dinanzi all’atteggiamento di assoluta indifferenza da
parte del Primo Cittadino, Dott. Mino Cannito, sordo alle continue
richieste di aiuto rivoltegli dalla dirigenza societaria, dinanzi alla
sconvolgente insensibilità della locale imprenditoria che tanto avrebbe
potuto fare per alleviare le sofferenze del sodalizio barlettano ma che
ha ritenuto opportuno ignorare letteralmente la situazione, lo storico
gruppo sportivo barlettano non ha issato “bandiera bianca”, così come
qualche politico o imprenditore locale avrebbe gradito, non ha gettato
alle ortiche 37 anni di inimmaginabili sacrifici, di gloriosi successi e
d’inenarrabili gratificazioni.Ha stretto i denti e, con le lacrime agli
occhi, ha deciso di proseguire per un sentiero, ora più che mai, irto
di difficoltà. La società sportiva barlettana ha regolarmente iscritto
la “formazione di vetrina” al Campionato Nazionale Maschile di Serie
C1, ha rinunciato con profonda mestizia al Campionato Regionale di Serie
D1 ( grazie al dietrofront degli sponsors teste’ menzionati ed
all’indifferenza delle autorita’ oltreche’ degli imprenditori), ha
deciso (sia pure con un organico ridimensionato) di prendere parte al
difficile Campionato di Serie C2, preannuncia la partecipazione al
fascinoso Campionato a Squadre di Serie B Veterani (nella primavera
2019) con il chiaro intento di tentare il “salto” in Serie Nazionale A2
Veterani, sta prendendo parte all’attivita’ agonistica individuale (sia
nazionale che regionale) calendarizzata dalla Federazione Italiana
Tennistavolo, sara’ presente (come da tradizione ultratrentennale) ai
Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie, in programma nel
giugno 2019 a Terni. Nonostante tutte le traversie, nonostante i
tentativi finalizzati allo smantellamento di una realta’ sportiva solida
e resistente a qualsivoglia “intemperia”, al termine del girone di
andata la squadra militante nel Campionato Nazionale di Serie C1 occupa
un onorevolissimo quarto posto e ha come obiettivo prioritario quello di
una tranquilla permanenza nella prestigiosa Serie Nazionale.

Nella
Serie C2 (Olimpo dell’agonismo regionale a squadre), l’ACSI Lamusta
“A”,pur occupando il settimo gradino della classifica,nel girone di
ritorno lottera’ con le unghie e con i denti per conquistare l’accesso
ai playout e salvaguardare un posto in questo prestigioso Campionato.
Dai giovani talentuosi Dominique Straniero e Mario Sardella, veri e
propri pilastri del team di Serie C1 nazionale, ci si attendono
prestazioni superlative nell’attivita’ agonistica individuale, sia in
ambito nazionale che regionale.E da una societa’ sportiva, quella
barlettana, con una storia che nessun politico e che nessun imprenditore
puo’ cancellare o semplicemente minimizzare, ci si attendono nuovi
“fenomeni”, ulteriore sensibilita’ ai disabili ed agli indigenti,
attenzione concreta a tutti quelli (uomini, donne, bambini ed anziani)
che vorranno praticare lo sport del tennistavolo.Non a caso, nessuno
dimentichi che questo sodalizio ha come intento prioritario quello di
diffondere e propagandare la pratica sportiva in tutte le sue forme
(agonistica, formativa, ricreativa), pratica sportiva da intendersi come
elevazione qualitativa della personalita’ umana.

L’ACSI
ONMIC Barletta porge un sincero ed affettuoso augurio di Buon Anno a
tutti,
in particolar modo a coloro che le sono vicini sia nella buona
che nella cattiva sorte.

venerdì 28 Dicembre 2018

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