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Coronavirus, gratitudine verso chi salva vite: la salute è una benedizione

La Redazione
Il valore che diamo alla vita ci permette di rispettare la vita, apprezzando gli sforzi di coloro che in questo periodo stanno tutelando la nostra salute
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L’ingratitudine è diventata parte dell’aria, dello spirito egoistico che domina le persone di questo mondo. Facciamo attenzione che questo spirito ingrato non ci contagi, prendendo per scontato tutto ciò che accade intorno a noi. Ci rattrista sapere che il covid-19 ha spezzato la vita di molte persone e molte altre stanno morendo nel nostro paese e nel mondo. Vogliamo ricordare che ci sono tantissimi malati che guariscono e migliaia di persone che lottano per la vita. Tutto questo grazie a CAMICI BIANCHI che silenziosamente ogni giorno si prodigano con passione e devozione al loro lavoro, all’unico scopo di salvare non solo una vita ma quante più vite possibile.

Ogni persona vivente ha tanti motivi per essere grata. Il motivo principale è il fatto stesso di essere in vita: se perdessimo la vita, infatti, qualsiasi nostro progetto perderebbe di colpo ogni valore. Sì, il semplice fatto di essere in vita è un motivo più che valido per essere grati! Il valore che diamo alla vita ci permette di rispettare la vita, apprezzando gli sforzi di coloro che in questo periodo stanno tutelando la nostra salute ricordando in ogni modo di uscire di casa solo per necessità. Vi diciamo un sentito GRAZIE! Eppure, molti danno per scontate queste cose. Molti che godono di buona salute non si rendono conto delle benedizioni che hanno, come ad esempio la vista o l’udito, fino a quando non ne sono privati. Se questa quarantena ci servirà per uscirne più grati allora vediamo il positivo nella circostanza in cui ci troviamo!

Cos’è la gratitudine? Forse stiamo pensando alla riconoscenza verso qualcuno. Giusto! Possiamo con la mente scendere in profondità e scoprire che stiamo parlando di un sentimento e di una disposizione d’animo che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene, oppure apprezzare i benefici che stiamo ricevendo restando a casa in buona salute. Come possiamo ricambiare questo risultato? Posso intanto chiedermi: “Cosa significa per me la vita?” Sono convinto che se ogni giorno dedicassimo a pensare alla vita e a vivere e ad amare lo stesso tempo forse solo un quarto del tempo che dedichiamo a preparare i pasti saremmo incredibili!Ma la vita ha un modo meraviglioso per risolvere questo problema. Per me è sempre affascinante perché, quando la vita non viene vissuta, esplode in noi. E’ come cercare di bloccare il coperchio di una pentola che bolle. Succederà qualcosa, ne sono convinto. Finirete per piombare nella paura, nella sofferenza, nella solitudine, nella paranoia o nell’apatia. Tutti segni del fatto che non state vivendo! Quindi, se avvertite uno di questi sintomi, rimboccatevi le maniche e dite: “Ora devo vivere”. Nell’attimo in cui incominciate a lasciarvi coinvolgere nella vita, il vapore fuoriesce, e siete salvi. Non è facile: ma la vita ci fa sapere che deve essere vissuta. Meraviglioso! Quindi mostriamoci più grati, sorridiamo a chi ci viene incontro, la prossima volta che vedi un CAMICE BIANCO non prenderlo per scontato, un semplice grazie gli ricorderà che il suo impegno e prezioso! Genitori insegnate ai vostri bambini a dire “GRAZIE”. Qualcuno ha detto: “La gratitudine, per un credente, e nel cuore stesso della fede: un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua di Dio.”

Savino Sarno

martedì 31 Marzo 2020

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Alberto
Alberto
4 anni fa

Grazie per aver condiviso questa interessante riflessione !!!