Whatsapp

Rifiuti e bivacco sulla litoranea a fine stagione: degrado a ponente

La Redazione
"La chiusura delle attività balneari coincide con l'inizio della vendemmia e tanti sfortunati lavoratori si accampano sulla sabbia o nella pineta in pessime condizioni igienico-sanitarie"
scrivi un commento 633

Cara redazione,

sono un cittadino amante della propria città e
del mare. Mi permetto di scrivervi quanto segue: nelle mie lunghe
“passeggiate marine” ho notato, ma lo faccio già da diversi anni, il
degrado in cui versano le nostre litoranee a fine stagione balneare. La
fortuna di avere un clima mite mediterraneo contrasta con la sfortuna
dei soliti vandali che sfregiano le nostre bellezze. Ed è così che, in
maniera quasi inconcepibile, tale storia si ripete da fine agosto a
chiusura delle attività balneari, mentre in altre zone del mediterraneo
tali strutture sono aperte sino a ottobre inoltrato
con buona pace degli
operatori commerciali e dei vari turisti. In realtà di turisti ne ho
visti tanti, soprattutto dell’Europa del nord, che si accampano alla
meno peggio tra rifiuti e erbacce (con mia somma vergogna) per prendere
un po’ di sole e per bagnarsi.

La cosa che più dispiace è che la chiusura
degli stabilimenti balneari coincide con l’inizio della vendemmia e che
sventurati e sfortunati uomini si accampano presso la litoranea,
soprattutto di ponente, sia sulla sabbia e sia in quella paurosa e
vergognosa pseudo pineta
, con tende di fortuna. In una regione in cui il
caporalato la fa da padrone in particolar modo durante questo periodo
dell’anno, è davvero raccapricciante vedere le condizioni di questi
uomini accampati in condizioni igienico sanitarie al limite della
sopravvivenza
e comprendere tristemente che anche loro non gradiscono nè
trovarsi in quei luoghi nè fare lavori massacranti per pochi euro.
Ricordiamo che alcuni anni fa il sindaco di Barletta Pasquale Cascella
aveva emanato un’ordinanza
a riguardo in cui disponeva il divieto su
tutto il territorio comunale dell’utilizzo improprio delle aree
pubbliche o private destinate al pubblico passaggio come dimora e
bivacco
con tende, camper, roulotte, furgoni e autoveicoli. Il
provvedimento si rendeva necessario per contrastare le numerose
situazioni di degrado igienico-sanitario sul territorio comunale,
proprio per questo periodo dell’anno sicuramente anche per contrastare
l’increscioso fenomeno dello sfruttamento di uomini nelle campagne.

E’
triste notare, e lo potete fare anche voi, che lungo l’arenile ci sia
una presenza importante anche di rifiuti (tra cui alcuni speciali quali
materassi o coperte) che a breve finiranno in mare
, e in un periodo
storico come questo, in cui si parla tanto di tutela di ambiente e
soprattutto del mare non è una bella cosa. In breve sarebbe un bene
donare in primo luogo dignità a questi poveri uomini sicuramente
sfruttati e al contempo concedere il giusto decoro a una litoranea che
merita la giusta attenzione in particolar modo a fine, prematura,
stagione balneare. Un vostro assiduo lettore.

sabato 19 Ottobre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti