Spettacolo

“Il giovane Picasso” al cinema: chi era Pablo prima di diventare un grande artista

La Redazione
Il film, diretto da Phil Grabsky, analizza il ruolo fondamentale che nella vita dell'artista ebbero Malaga, Barcellona e Parigi
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Picasso è uno dei nomi più famosi della storia dell’arte moderna internazionale. Ma chi era Pablo prima di diventare l’artista conosciuto in tutto il mondo?

Nasce da qui “Il giovane Picasso” in programma martedì 7 maggio alla Multisala Paolillo (ore 19.30 – 21.45). Il film, diretto da Phil Grabsky, analizza il ruolo fondamentale che nella vita dell’artista ebbero Malaga, Barcellona e Parigi evidenziando il motivo per cui ciascuna di queste città fu così significativa nel corso della sua formazione.

La prima, Malaga, ha dato i natali a Pablo il 25 ottobre del 1881. Il piccolo cominciò a dipingere all’età di otto anni il suo primo quadro: una corrida. L’amore per la pittura era un’eredità ricevuta dal padre, Josè Ruiz, artista e poi professore di disegno, ma anche dal nonno don Diego Ruiz, guantaio con una innata inclinazione per la musica e il disegno.

La seconda, Barcellona, è il luogo dove Picasso cominciò la Scuola di Belle Arti e ne contrastò subito l’accademismo, innamorandosi invece dell’architettura della città e dell’eclettismo di Gaudì. Dopo aver soggiornato a Madrid e frequentato l’Academia Real di San Fernando, Picasso tornerà a Barcellona per inserirsi nell’ambiente stimolante del caffè Els Quatre Gats, simbolo del Modernismo architettonico catalano e luogo di incontro privilegiato dei giovani artisti e intellettuali cittadini. Il suo stile si andrà evolvendo fino a toccare un simbolismo che prelude al periodo Blu.

Attratto dai Preraffaeliti, Picasso deciderà poi di recarsi a Londra, ma non la raggiungerà mai. La tappa intermedia a Parigi diventerà, infatti, cruciale: nella capitale francese il contatto con artisti e collezionisti sarà fondamentale per la sua attività artistica, alimentando l’indole del pittore votata alla sperimentazione.

“Questo film mostra la solida formazione artistica di Picasso e quali straordinari dipinti produsse sin dalla giovane età. Ho lavorato per decenni su Picasso e sono sempre stata colpita e fortemente emozionata nel vedere i suoi lavori, e dalla sua stessa appassionata storia, ora svelata sul grande schermo” sottolinea Malén Gual Curatrice Senior al Museo Picasso de Barcelona.

Il documentario narrato da Oscar Widmaier Picasso, nipote di Picasso, è stato realizzato nell’arco di due anni in stretta collaborazione con cinque grandi musei europei situati nelle città fulcro della vita dell’artista: il Museo Picasso e la Fundacion Picasso-Museo Casa Natal di Malaga, Il Museu Picasso di Barcelona, il Museu Nacional d’Art de Catalunya e il Musée National Picasso di Parigi.

Il film si chiude a New York, al Museum of Modern Art, dove uno dei suoi capolavori “Les Demoiselles d’Avignon” dipinto nel 1907, a soli 25 anni, è ancora oggi considerato pioneristico.

La pellicola non è solo una raccolta delle opere e dei lavori del pittore, ma illustra anche la sua casa e mostra al pubblico diverse lettere ad amici ed amanti di Picasso, entrando nell’intimo dell’artista, inizialmente oggetto di critiche e delusioni ma poi elevato a massimo esponente del movimento cubista.

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital in collaborazione con Radio Capital, Sky Arte e MYMovies.it.

venerdì 3 Maggio 2019

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