Spettacolo

“Degas – Passione e Perfezione”, il film sul maestro dell’Impressionismo

La Redazione
Una visione unica sulla vita personale e creativa di Degas
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“Degas – Passione e Perfezione” diretto dal David Bickerstaff inaugura la stagione 2019 della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital che lo scorso anno ha raccolto oltre 500mila spettatori. Il film evento in programma martedì 29 gennaio alla Multisala Paolillo (spettacoli ore 19.30 – 21.45) offe una visione unica sulla vita personale e creativa di Degas, la sua passione per il movimento Impressionista, la sua fascinazione per la danza e i problemi di vista che lo attanagliarono.

“Degas – Passione e Perfezione” offre agli spettatori l’occasione di entrare nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, la sede che presenta la collezione maggiore delle tele del pittore, per poi giungere a Parigi e infine in Italia, altro luogo importante per la sua formazione del pittore, dove ebbe modo di ricongiungersi con il nonno paterno trasferitosi a Napoli a seguito della Rivoluzione Francese.

Gli spettatori scopriranno la ricerca per la perfezione di Degas, la storia della sperimentazione delle sue nuove tecniche e lo studio dei maestri del passato tra cui artisti del Rinascimento Italiano e pittori contemporanei come Ingres e Delacroix. Uno studio che cominciò sin dal suo personale Grand Tour in Italia e che si sviluppò anno dopo anno grazie alle continue frequentazioni di gallerie e musei parigini, primo fra tutti il Louvre.

Degas era un perfezionista, mai completamente soddisfatto del suo lavoro e delle sue opere, che teneva rinchiuse in scatole e che tirava fuori solo per vivere e per ricavarne qualcosa.

Un uomo allegro e brillante, ossessionato dal suo lavoro e al quale interessava soprattutto il processo artistico, non il valore finale. Alcune volte arrivava anche a chiedere ai committenti di riavere indietro i suoi quadri perché voleva dargli l’ultimo tocco. Il mercante d’arte Ambroise Vollard raccontò come un giorno Degas gli avesse mostrato una ballerina che aveva ritoccato per la ventesima volta esclamando: “Non scambierei nemmeno per un secchio d’oro il piacere che sento nel distruggerla e nel ricominciare da capo!”.

Il film inquadra Degas come pittore di ballerine, di nudi femminili, di ritratti di famiglia ma anche come scultore.Alla morte dell’artista, nel 1917, più di 150 sculture in cera, argilla e plastilina furono trovate nel suo studio, molte delle quali conservate proprio al Fitzwilliam Museum. Saranno queste sculture, assieme allo studio di alcuni dei quadri più celebri di Degas, ai racconti di chi gli stava vicino e alle sue stesse lettere, a rivelare la complessa interiorità di uno degli artisti più influenti e più amati dell’Impressionismo del XIX secolo.

lunedì 28 Gennaio 2019

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