Semplicemente
fantastiche le due attrici, che sono in scena fino a domenica 2 dicembre al Teatro
Curci con lo spettacolo “Le signorine” di Gianni Clementi e con la
regia di Pierpaolo Sepe.
Un tema poco attuale, ma di uno
spaccato di vita che per decenni ha caratterizzato uno dei problemi familiari più
importanti dal dopoguerra in poi.
Addolorata e
Rosaria sono due sorelle zitelle che vivono nella loro solitudine battibeccando e continuando a scambiarsi accuse reciproche.
Il
loro unico contatto col mondo è il piccolo negozio gestito da entrambe,
una merceria, che peraltro rischia di essere inghiottito anch’esso
dalla crisi del mercato globale.
Un rapporto malato tra loro che neanche il mago della televisione con chiamate telefoniche a pagamento riesce a risolvere.
Il
pomo della discordia, sostanzialmente, è rappresentato dai soldi. La
primogenita, interpretata da Ida Danieli, è dedita al risparmio
familiare e all’accumulo di soldi da conservare in banca. Attenta a
tutto, spesa last minute per l’offerta migliore, il risparmio prima di
tutto e tante rinunce. No ai riscaldamenti, no alla lavatrice, no alla
televisione, insomma una mamma padrona della sorella minore, Giuliana De
Sio, che al contrario vorrebbe divertirsi almeno quel minimo
indispensabile spendendo i soldi messi da parte.
Rosaria
domina e Addolorata a malincuore subisce: un equilibrio caotico, che può
cambiare solo con una grave tragedia. Da quel momento in poi la comicità
celata dietro al tragico quotidiano lascia spazio alla commozione e
alla riflessione.
La vita offre finalmente ad Addolorata l’occasione per mettere in atto la propria vendetta personale.
Una
storia forte sui rapporti familiari unidirezionali: liti, accuse,
violenze, tutto insomma, ma alla fine “Come ti capisce una sorella, come
ti vuole bene una sorella, non te ne vuole nessuno”.