Spettacolo

“Non c’è niente da ridere”, Beppe Barra nel Teatro Curci che torna alla piena capienza

Giacomo Caporusso
L' attore veste i panni di Pulcinella morto che scende in terra per vedere che fine ha fatto la sua Colombina
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"Finalmente siamo  tornati in un teatro dalle capienze originarie", esordisce con grande emozione il Maestro Francesco Monopoli prima dello spettacolo di Beppe Barra presso il Teatro Curci di Barletta. "Non c’è niente da ridere", una piece che vede sul palco oltre all'eccentrico artista  73enne, la bravissima “cantattrice” napoletana Lalla Esposito e con Giuseppe Di Colandrea al clarinetto, Agostino Oliviero al violino e mandolino e Antonio Ottaviano al pianoforte.

Lo spettacolo cerca di assembrare le platee invitandole a  tornare in teatro, dopo i difficili anni di pandemia. Una sorta di musical neomelodico che  ha prima  incuriosito  il pubblico del Curci e poi sorpreso  e divertito con un feedback immediato, fin dalla prima scena. La scenografia molto curata  raffigura  un teatro visto dal punto di vista degli attori, con il sipario, le quinte, i palchetti accesi come fondale e le luci della ribalta. Ritmo incalzante, per i continui cambi di scena, di luce, di costume, di linguaggio, racchiuso in uno spettacolo d’Attore, sostenuto e arricchito dalle musiche dal vivo.
L’ attore veste i panni di Pulcinella morto che scende in terra per vedere che fine ha fatto la sua Colombina, che invece ritrova furiosa perché si credeva abbandonata. Piano piano, sull’onda dei ricordi, sommersi dalla nostalgia di un’epoca perduta, che non tornerà mai più, tre bisticci, dolci parole d’amore e duetti, si abbracciano per andarsene insieme in Paradiso.

lunedì 25 Ottobre 2021

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