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Cremonini infiamma lo Stadio della Vittoria di Bari: sold-out con 22mila persone

Sonia Tondolo
Cesare Cremonini a Bari
Tantissimi i barlettani che hanno partecipato al concerto
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Un Cesare Cremonini in ottima forma è salito sul palco dello Stadio della Vittoria ieri, sabato 25 giugno. Un appuntamento, quello con il pubblico pugliese (tantissimi i barlettani presenti all'evento), atteso dal 14 luglio 2020.

Dopo 4 anni dall’ultimo concerto al Palaflorio, il cantautore bolognese ha intrattenuto per oltre due ore il suo pubblico, riproponendo alcune delle sue iconiche hit come Padremadre, Vieni a vedere perché, Qualcosa di grande, Marmellata #25 e l’immancabile 50 special affiancate da canzoni del nuovo album La ragazza del futuro.

Animale da palcoscenico, Cesare Cremonini ha rapito e conquistato i 22mila fan che fin dalle prime ore della giornata hanno sfidato il caldo asfissiante mettendosi in fila in attesa dell’inizio del concerto. Fatica ampiamente ripagata dallo spettacolo messo in scena dall’artista, che tra cambio giacche ricche di strass e brillantini si è mosso sulla sua platea grazie a una pedana mobile.

«Che bello rivedersi – ha esclamato – è tanto tempo. Me la prendo comoda perché credo che questa meravigliosa immagine di questo stadio è la mia primissima volta in uno stadio in Puglia». Un successo sicuramente meritato il suo, nato nel 1999 e proseguito collezionando incetta di successi, molti dei quali riprodotti in scaletta ieri.

Tra i singoli cantati anche un toccante omaggio a Lucio Dalla: l’interpretazione di Stella di Mare ha intrecciato le due voci dei due cantautori, che si sono date il cambio per un’esibizione da brividi.

Ad accompagnare Cesare Cremonini sul palco la sua band: Nicola Balestri al basso, Andrea Morelli e Alessandro De Crescenzo alla chitarra elettrica, Bruno Farinelli alle tastiere, Roberta Granà e Gianluigi Fazio al coro, Davide Rossi al violino elettrico e Gary Novak alla batteria.

Il concerto, una produzione LiveNation, non può che riassumersi con il termine ‘grandioso’, proprio come il palco, allestito con giochi di fuochi e luci sul quale Cremonini si è mosso con assoluta padronanza e charme. L’attesa dei due anni è stata ampiamente ripagata.

 

domenica 26 Giugno 2022

(modifica il 12 Luglio 2022, 12:54)

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