“Che una sentenza possa essere decisa a prescindere dall’accertamento
della verità, per finalità che esulano totalmente dal rendere giustizia, è
una mostruosità che sovverte dalle fondamenta il rispetto dei nostri
principi democratici”. E’ il severo commento del senatore di Forza Italia Dario Damiani alle amare rivelazioni contenute in uno sfogo del magistrato di Cassazione Amedeo Franco, deceduto nel 2019, che nel 2013 fu relatore nel processo che si concluse con l’unica condanna inflitta a Silvio Berlusconi, per reati fiscali ascritti alla società Mediaset.
“A esserne vittima nel caso specifico è stato il
cittadino Silvio Berlusconi, secondo quanto emerso dalle parole del
magistrato di Cassazione Amedeo Franco, ma la vicenda apre uno squarcio
su una realtà inquietante che potrebbe stritolare in ogni momento
qualunque cittadino. Che finalmente si inizi a fare piena luce
sull’ingiusta condanna inflitta al Presidente Berlusconi nel 2013 è
notizia che ci riempie di gioia perché conosciamo bene le dolorose
conseguenze personali, familiari, aziendali e politiche che quella
sentenza ha comportato; ma questo shock deve essere soprattutto
occasione per riformare nel suo complesso l’universo giustizia, che
purtroppo dimostra da tempo di non essere più capace di garantire la
necessaria imparzialità di giudizio senza la quale la sua funzione è
priva di ragion d’essere”, conclude il senatore Damiani.
Damiani…poche chiacchiere e più fatti.
è un atto criminale