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Amministratori con Emiliano, replica a Stella Mele: «Lei come Alice nel paese delle meraviglie»

La Redazione
"E' doveroso fare una cronistoria della nascita della coalizione di maggioranza che guida la città di Barletta"
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Si dice che in ogni storia le vere ragioni della fine vadano cercate negli inizi, cioè nelle reali motivazioni che le fanno nascere; e che, quindi, nulla sia davvero sorprendente, a ben guardare. E’ un po’, in sintesi, il pensiero che gli amministratori cittadini schieratisi apertamente con Michele Emiliano alle prossime regionali esprimono nella nota seguente, in replica alle accuse della consigliera Stella Mele, segretario cittadino di Fratelli d’Italia.

“Nel 1865 Lewis Carroll, scriveva una storia per bambini dal titolo:
Alice nel paese delle meraviglie. A leggere l’articolo diramato dalla
segretaria cittadina di fratelli d’Italia Stella Mele (tra l’altro
consigliera comunale di forza Barletta/forza Italia), la storia di
Alice, nonostante siano passati svariati anni, torna ad essere di
stretta attualità.

Per spiegare quanto sopra è doveroso fare una
cronistoria della nascita della coalizione di maggioranza
che guida la
città di Barletta. All’indomani dell’esperienza Cascella, dopo che il
sindaco Cannito e il suo vice Lanotte erano sfidanti nelle primarie del
centrosinistra (poi non più celebrate), si iniziò ad imbastire un
progetto civico che escludesse tutti i partiti e allo stesso tempo
includesse tutti gli uomini e le donne, se pur di estrazione culturale e
politica differente. Ma dopo la vittoria i problemi e i comportamenti
opachi proprio dell’Alice nostrana non tardarono ad arrivare. Infatti da
subito il segretario provinciale di fratelli d’Italia, Raimondo Lima si
compiaceva del fatto che una consigliera di Fratelli d’Italia fosse
stata eletta a Barletta (pur tradendo la coalizione di centrodestra
formata dalla sola lega, non sappiamo per quali precisi motivi o
convenienze). Ma tali “cortocircuiti” erano stati preventivati un po’ da
tutti proprio per la eterogeneità della coalizione
. Ma nonostante
tutto, non senza tensioni, la maggioranza politica di questa città, checché ne dica la consigliera di forza Barletta ( che allo stesso tempo fa
parte dell’intergruppo guidato dai maggiorenti dell’ex giunta Cascella),
ha portato a casa svariati risultati e tanti altri ne porterà a breve.
Di questo, noi ne siamo convinti, pur consapevoli di dover rinunciare
probabilmente all’apporto “dell’anima critica”, le cui apparizioni si
registrano solo in tema di gettoni di presenza (vedasi il recente
consiglio del 30 dicembre, che ha visto l’approvazione del bilancio,
portato dall’ ottimo assessore Cefola). Ecco perché è inutile parlare di
nuovo “confine della coalizione”, di fatto già delineato con atti e
fatti.
Non ci resta dunque che voltare pagina, rilanciare con forza
l’azione amministrativa consapevoli che da oggi in poi con la
consigliera Mele non abbiamo più nulla in comune,
se non
(probabilmente) il partito che nella segretezza dell’urna voteremo alle
prossime elezioni regionali”.

GIUSEPPE RIZZI (consigliere),

ADELAIDE SPINAZZOLA (consigliere), LUIGI DIMONTE (consigliere),

MASSIMO SPINAZZOLA (consigliere),

VINCENZO LAFORGIA (consigliere),

RUGGIERO DICORATO (consigliere),

RUGGIERO PASSERO (assessore),

MARIA ANNA SALVEMINI (assessore),

GRAZIANA CARBONE (assessore),

SABINO DICATALDO (presidente consiglio comunale)

mercoledì 22 Gennaio 2020

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Gino Seccia
Gino Seccia
4 anni fa

Estenderei il discorso a tutti coloro che si professano di dx , anche estrema che a costo di sedere in consiglio comunale hanno stretto patti con i partigiani di Pertini ( Cannito). Non solo state facendo una magra figura ma state perdendo una dignità che tanto decantavate cari Fittiani