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Cittadinanza onoraria alla sen. Segre, Stella Mele: «Riflessioni e valori oltre ogni ipocrisia»

La Redazione
La proposta, adottata in diversi Comuni, nasce all'indomani di una votazione in Parlamento sull'istituzione della "Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo"
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Il Consiglio comunale della città di Barletta, nella seduta svoltasi ieri, 29 novembre, ha approvato all’unanimità la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, deportata all’età di 14 anni nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. A votare favorevolmente anche la consigliera comunale Stella Mele, Segretario cittadino di Fratelli d’Italia, che nella nota seguente espone alcune riflessioni.

“La
proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla Sen. Liliana
Segre da parte dell’Amministrazione Comunale di Barletta, impone qualche
riflessione.

Questa proposta, adottata in diversi Comuni
italiani, nasce all’indomani di una votazione in Parlamento
sull’istituzione di una “Commissione straordinaria per il contrasto dei
fenomeni dell’intolleranza, del razzismo, dell’antisemitismo e
dell’istigazione all’odio e alla violenza.”

Nonostante il
“nobile intento”, è doveroso dire, però, che dal testo della mozione
parlamentare è emersa la concreta possibilità che ad essere considerate
parole di odio possano essere anche quelle che riguardano la “difesa
dell’identità nazionale, della famiglia naturale o dei valori
tradizionali”.

Qualcuno giustamente si è chiesto se per
esempio dire “io non voglio l’immigrazione clandestina in Italia” sia
una frase razzista o se parlare di “difesa della Patria” sia incitamento
all’odio.

I più onesti intellettualmente sanno che la
“Commissione Segre” così come è stata concepita, si rivela uno strumento
debole di contrasto all’antisemitismo e al tempo stesso uno strumento
forte di censura politica.

Trovo che anche la proposta di
conferimento della cittadinanza onoraria lo sia, perché è assurdo dire
di voler contrastare l’odio e la violenza senza mai citare anche
l’integralismo e il terrorismo islamico, che – peraltro- rappresenta il
principale pericolo per le comunità ebraiche in Europa, così come trovo
assurdo dire di voler contrastare fenomeni di odio e di violenza senza
mai citare lo Stato di Israele (forse per non turbare l’estrema sinistra
che ogni anno puntualmente il 25 aprile contesta la Brigata Ebraica?)

Chiaramente
nessuna persona animata da un briciolo di buon senso e di elementare
umanità può minimizzare tragedie come quella dell’olocausto
, ma ogni
persona di buon senso e di elementare umanità chiede che le tragedie
vengano ricordate tutte, comprese quelle causate dal comunismo e
dall’integralismo islamico in tutto il mondo.

Nessun partito oggi ha a che fare con gli stermini di 75 anni fa, nè sul piano intenzionale, nè su quello morale.

Questa
strumentale campagna che utilizza la sen. Segre per trarne profitti e
passerelle politiche in un momento di difficoltà e che mira a spaccare
il Paese o le Amministrazioni in “buoni e cattivi”, credo che offenda
prima di tutto le vittime di quelle stesse tragedie.

Ciò
nonostante, non avendo nessuna difficoltà ad esprimere sincera
solidarietà e rispetto nei confronti di quanti sono scampati ai campi di
sterminio, ho votato la proposta di conferimento della cittadinanza
onoraria, perché sono certa che l’odio non abbia mai avuto un colore
politico
. Odio e violenza, purtroppo, appartengono all’uomo in quanto
tale e la storia ci consegna innumerevoli esempi di orrori, di odio e di
violenza, provenienti da ogni parte politica.

L’onestà di riconoscerlo sarebbe già un primo significativo e autentico passo verso una riappacificazione nazionale”.

Consigliere Comunale e

sabato 30 Novembre 2019

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Maria P.
Maria P.
4 anni fa

C'è un uso politico distorto del conferimento della cittadinanza alla Segre e solo i promotori sembrano (o fingono di) non accorgersi che tutti se ne sono ormai accorti.

Domenico Laurent
Domenico Laurent
4 anni fa

“ma ogni persona di buon senso e di elementare umanità chiede che le tragedie vengano ricordate tutte, comprese quelle causate dal comunismo”

– infatti quelle provocate dal comunismo non vengono ricordate come se i morti non siano esseri umani come altri, ma idee diverse.

“Questa strumentale campagna che utilizza la sen. Segre per trarne profitti e passerelle politiche in un momento di difficoltà e che mira a spaccare il Paese o le Amministrazioni in “buoni e cattivi”, credo che offenda prima di tutto le vittime di quelle stesse tragedie” – infatti non è altro che una passerella Politica. ”

-Tutti questi https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Superstiti_italiani_dell%27Olocausto
sono sopravvissuti all'olocausto, sono percaso persone di serie B?

savino
savino
4 anni fa

ART. XII disposizioni transitorie e finali. E' vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. Il saluto fascista è ancora reato, sono passati oltre 70 anni dal fascismo, dalle ideologie nazziste, dal razzismo, dall'antisemitismo, non si ravvisa l'esistenza di un odio contro gli ebrei, pertanto ci sono leggi che ci tutelano ampiamente contro i delinquenti di qualsiasi estrazione, il decorso di ormai molti anni dall'entrata in vigore della Costituzione rende scarsamente attuale il rischio di ricostituzione di organismi politico-ideologici aventi comune patrimonio ideale con il disciolto partito fascista o altre formazioni politiche analoghe”. Vogliamo sempre apparire, richiamare l'attenzione, sfruttare la situazione fino a quando è possibile.

antonio
antonio
4 anni fa

L'articolo te l'ha dettato la Meloni?

Franco
Franco
4 anni fa

Montatura politica di un caso che non c'è. Nessuno ha minacciato direttamente la Segre come invece si è lasciato credere. E quindi si tratta di strumentalizzazioni che faranno poca strada, come tutte le bugie.