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Emergenza biciclette elettriche, Doronzo (Lega): “Carenza di controlli, bisogna intervenire”

La Redazione
"Nei prossimi giorni, col gruppo Lega protocolleremo una domanda per un incontro col comandante dei vigili urbani"
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“Quanto accaduto negli scorsi giorni alla signora, investita da una bici elettrica, è un campanello d’allarme”. A scrivere è Francesco Doronzo, vice segretario cittadino della Lega.

“Da
tempo giungono numerose richieste da parte dei cittadini affinché si
intervenga per regolamentare le biciclette elettriche,
utili ma allo
stesso tempo pericolose se utilizzate in maniera scellerata. Alcuni modelli, modificati, permettono di superare i 50 km/h.

Si
vedono troppo spesso ciclisti, soprattutto giovani o giovanissimi, che
sfrecciano a velocità inaudite (per una bicicletta) senza indossare il
casco e senza alcun segno di riconoscimento, come la targa, mettendo a
serio repentaglio l’incolumità di sé stessi e degli altri. È inutile
ricordare che chi circola su una bici elettrica “truccata” compie un’azione vietata dalla legge.

Non
sono mancate le segnalazioni nel periodo estivo, specialmente dalla
zona della litoranea di ponente, dove le automobili sono limitate, con
l’ausilio dei controlli di velocità, a 30 km/h, vero, ma le biciclette
elettriche si sono rese protagoniste di mancati (fortunatamente)
incidenti.

La
signora investita è solo l’ultimo dei casi, in ordine cronologico e si
parla di pieno centro, zona frequentata spesso anche da bambini ed
anziani.

Nei
prossimi giorni, col gruppo Lega protocolleremo una domanda per un
incontro col comandante dei vigili urbani, oltre a proporre
un’interrogazione consigliare col nostro consigliere Flavio
Basile
.

È importante trovare un giusto compromesso tra i cittadini ed i proprietari delle biciclette elettriche. Incentivare l’uso di mezzi elettrici fa bene a noi stessi ed all’ambiente, purché venga prestata attenzione al codice stradale”.

Dunque, bisogna regolamentare, iniziare a sanzionare e, se necessario, sequestrare>>.

martedì 22 Ottobre 2019

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Capuano Giuseppe
Capuano Giuseppe
4 anni fa

Io ho una bici elettronica e mi serve per andare a lavoro perche non posso permettermi un'auto,e non vedo il motivo perché le bici si dovrebbero targare per poi pagare bollo e assicurazione,se le bici vengono portate con criterio sono un ottimo mezzo di trasporto,consiglio ai vigili di sanzionare coloro che infrangono il codice della strada e non fare tutterba e fascio

Corcella Luigi
Corcella Luigi
4 anni fa

La colpa non è del ciclista, ma solo ed esclusivamente delle istituzioni, loro non fanno nulla affinchè il ciclista possa viaggiare in sicurezza e allo stesso tempo portare rispetto x i pedoni, nn c'è una ( DICO UNA ) strada corredata di pista ciclabile. invito chi di dovere di prendere esempio da altre città, io risiedo a REGGIO EMILIA dove in primis si da importanza al cittadino che usa la bicicletta e nn all'uso della macchina.

Luciano palmitessa
Luciano palmitessa
4 anni fa

Incricio via Benucci via Ariosto teatro di innumerevoli incidenti a ridosso di tre scuole. Settimana scorsa incidente con ribaltamento di una macchina. Agli addetti ai lavori si prega di intervenire subito.

savino
savino
4 anni fa

Ma non erano le bici elettriche che hanno voluto i nostri amministratori , che dovevano salvare il pianeta?

Marino antonio
Marino antonio
4 anni fa

Come al solito a Barletta o è tutto buono o è tutto da buttare.. Le bici elettriche sono stata un invenzione geniale perché ti permettono di muoverti senza fatica di non avere spese folli per bollo ed assicurazione ed in più rispettano l'ambiente…. Detto ciò non bisogna colpevolizzare chiunque le usi perché ci sono delle leggi da rispettare anche per le bici quindi che di facciano i dovuti controlli senza generalizzare e fare della sciocca e falsa politica, fatta da politicanti senza ne arte ne parte