Politica

Emergenza ambientale, se ne discuterà in Consiglio comunale: i motivi del rinvio

Cosimo Giuseppe Pastore
Oltre a discutere dei problemi ambientali, coinvolgendo tutte le forze politiche, la seduta straordinaria dell'assise cittadina sarà anche un'occasione per discutere la mozione, a firma del gruppo 5 Stelle
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Dopo il rinvio dell’annunciato Consiglio comunale monotematico sul tema ambientale, deciso ieri in conferenza dei capigruppo, il sindaco Cosimo Cannito ha assicurato che l’assise si riunirà per affrontare quella che sta assumendo tutti i contorni di una vera e propria emergenza ambientale, potendo offrire alla città un quadro più completo sulla situazione, alla luce delle attività in corso. «Non abbiamo problemi – ha chiarito il primo cittadino – Non avremmo avuto ulteriori informazioni da dare, perché abbiamo ricevuto il riscontro del sindaco Bottaro ieri pomeriggio alle 18:00, mentre la conferenza dei capigruppo si è svolta prima». Nessuna “unanimità” nella decisione di rinviare la data del Consiglio, ribatte il consigliere pentastellato Antonio Coriolano: «Non è assolutamente vero, mi sono battuto affinché si potesse svolgere oggi il Consiglio comunale».

Oltre a discutere dei problemi ambientali, coinvolgendo tutte le forze politiche, la seduta straordinaria dell’assise cittadina sarà anche un’occasione per discutere la mozione, a firma del gruppo 5 Stelle, con cui si propone l’attivazione di una app utile a geolocalizzare le emergenze segnalate dai cittadini. «Questa mozione – ha spiegato Coriolano – aiuta l‘amministrazione comunale ad individuare la causa del rogo o di ciò che può provocare disagio attraverso una app e attraverso dei droni. È determinante a tal fine convocare quanto prima il Consiglio comunale perché bisogna procedere con una variazione di bilancio che dovrà arrivare in Giunta e poi in Consiglio comunale».

Perplesso, tuttavia, sull’efficienza dell’app, il sindaco Cannito chiarisce: «È una mozione che va presa in considerazione, ma condivisa con l’intero Consiglio comunale anche perché dietro queste scelte ci sono impegni economici. Modugno, che ha già attivato questa app, ha avuto solo sei segnalazioni, ciò vuol dire che questa proposta non ha una sua validità, perché altrimenti i cittadini avrebbero fatto più comunicazioni». «È stato mostrato un interesse parziale – replica il consigliere Coriolano – perché si voleva che la mozione arrivasse in Consiglio comunale spuria, senza simbolo, ma firmata da tutti. Quando ho proposto di firmare la nostra mozione – spiega Antonio Coriolano – i capigruppo hanno deciso di non fare il Consiglio comunale perché ritenevano che non fosse così importante fissare un consiglio comunale il giorno dopo, ma sarebbe stato opportuno studiare e trovare un’altra data per affrontare i temi all’ordine del giorno, cioè la nostra mozione e la questione ambientale».

mercoledì 21 Agosto 2019

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