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Bando regionale SISUS, scade il termine per il finanziamento da 5 milioni

Cosimo Giuseppe Pastore
Il finanziamento derivante dal bando regionale SISUS scade oggi, 7 gennaio: tutti gli interventi previsti e i relativi importi
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Erano 120 i giorni entro i quali il Comune di Barletta avrebbe dovuto presentare, belli e pronti, alla Regione Puglia i progetti destinatari del finanziamento di 5 milioni di euro (che qui elencheremo con i relativi importi) provenienti dal bando SISUS, orientato alla sfida, accolta dalla Regione e dai Comuni, dello sviluppo urbano sostenibile. Bene, il termine ultimo è scaduto proprio oggi, 7 gennaio. Da Palazzo di città, per il momento, nessuna comunicazione ufficiale su una proroga alla quale, nel Consiglio Comunale dello scorso 19 dicembre, il sindaco Cannito ha fatto riferimento durante la discussione sul Piano Triennale dei Lavori Pubblici che su quei 5 milioni ha parecchio confidato.

Una proroga necessaria, se non indispensabile affinché gli uffici competenti possano ultimare la realizzazione di progetti, elaborati dall’Autorità Urbana nel corso dell’Amministrazione Cascella e lasciati in eredità, incompiuti, a quella Cannito. Una proroga, ribadiamo, che ancora una volta evidenzia quella carenza cronica di un ufficio comunale deputato esclusivamente alla realizzazione di progetti, comunemente definito “Parco progetti”, che oltre a ridurre i rischi di perdita di finanziamenti come quello in oggetto, ridurrebbe il lavoro dei Dirigenti comunali, ma questa è un’altra storia.

La sfida dello sviluppo urbano sostenibile

Quattro gli obiettivi tematici del bando regionale che ha chiesto di individuare interventi destinati al miglioramento della vivibilità e della qualità (anche architettonica) di aree urbane, alla loro riqualificazione ecologica e alla riduzione del disagio abitativo. Obiettivi da raggiungere tramite azioni quali: l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, il potenziamento del patrimonio residenziale pubblico, la permeabilizzazione e il rinverdimento delle superfici artificiali, il miglioramento del microclima urbano, la realizzazione di infrastrutture verdi, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, l’incremento della accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche e, infine, il riuso di immobili pubblici per finalità di inclusione sociale e lotta alla povertà.

Progetti e importi: le somme in ballo

Parliamo, adesso, di somme. Si tratta di importi che negli scorsi mesi avrebbero potuto subire spostamenti incrociati, all’interno di uno stesso obiettivo tematico, ma che sembrerebbero essere rimasti invariati. Alcuni dei progetti che andremo ad elencare, inoltre, sono parte del Piano Triennale dei Lavori Pubblici. Tra questi: il restauro conservativo di via Mura del Carmine, l’installazione di un sistema di rampe presso il sottopasso di via imbriani e gli interventi sullo stadio Lello Simeone.

Partiamo con la somma di 1.170.000 euro, di cui 510 mila destinati ad interventi per l’efficientamento energetico di edifici pubblici, da intendersi come una tra le scuole Fraggianni, Botticelli, Moro e Manzoni. I restanti 660 mila euro troverebbero utilizzo, invece, per innalzare la mobilità sostenibile, finanziando interventi che interessino il sottopasso di via Imbriani e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Agli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera, nonché al secondo obiettivo tematico del bando, sono stati apposti 260 mila euro, di cui 230 mila destinati a lavori su viale Marconi, via Madonna della Croce, via Barberini e via Fracanzano.

Si prosegue con i 740 mila euro per il terzo obiettivo tematico che include: un progetto di 100 mila euro per il completamento dell’azione di recupero di acque piovane nel collettore D e un progetto di “valorizzazione e di fruizione del territorio costiero, tra le antiche mura del ‘500 e il mare” del valore di 640 mila euro.

È sul quarto obiettivo tematico, intitolato alla diffusione della legalità, che si concentra la somma più cospicua di ben 2.830.000 euro. Qui, campeggiano interventi che spesso sono stati al centro di dibattiti e scelte politiche. È di 300 mila euro, la somma destinata alla realizzazione di servizi ricreativi per anziani al piano terra dell’area dell’ex Distilleria. 1.500.000 euro, invece, l’ammontare per il recupero della palazzina dell’ex Enaip da destinare a servizi di assistenza, prevenzione del disagio familiare e sanitario. Di 500 mila euro la somma impegnata per il recupero della parte sotterranea dell’edificio del Paladisfida. 500 mila euro, infine, l’importo per finanziare gli interventi sulla struttura sportiva Lello Simeone.

In attesa di conferme ufficiali sulla già annunciata proroga, precisiamo che tra i progetti elencati, alcuni potrebbero essere letteralmente scomparsi, favorendo un accrescimento di denaro per un progetto rientrante nello stesso obiettivo tematico. Il bando, infatti, permetterebbe di spostare importi su questo o su quell’intervento, pur non rinunciando interamente alla realizzazione di uno dei quattro obiettivi tematici, mossa che, invece, avrebbe invalidato il bando. Intanto, se venisse superato l’ostacolo dettato dal tempo, bisognerebbe sperare che la Regione Puglia si esprima favorevolmente ai progetti sottoposti alla sua attenzione.

lunedì 7 Gennaio 2019

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