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Trasporto ferroviario BAT, il sen. Damiani (FI): «Opportunità dal rinnovo contrattuale RFI-FS»

La Redazione
Il nuovo treno diretto Bari-Roma potrebbe prevedere un'unica fermata a Barletta
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“Migliorare
infrastrutture e servizi di trasporto pubblico al Sud: lo diciamo da
sempre, finalmente pare che stia diventando una priorità anche per le
aziende del settore. Stando a quanto emerso dall’audizione in
Commissione Lavori pubblici al Senato del nuovo ad di FS Gianfranco
Battisti,
la mission sarebbe ora quella di fare concorrenza al trasporto
aereo
, rendendo più veloce ed efficiente quello su ferro per
intercettare un maggior numero di utenti, che potrebbero trovare nei
treni veloci e comodi una valida alternativa al volo”. Lo riferisce il
senatore Dario Damiani (Forza Italia), che ha seguito l’incontro del 19
settembre in Senato
.

“Le criticità del trasporto pubblico in
genere e di quello ferroviario in particolare sono problematiche a me
care da sempre, come amministratore locale prima e adesso portavoce
degli interessi del nostro territorio pugliese in Parlamento. Pertanto,
ho ritenuto doveroso e opportuno seguire da vicino l’incontro e credo
che ne siano emersi profili interessanti che lasciano ben sperare in un
incremento di servizi anche per il territorio della provincia
Barletta-Andria-Trani.

Ferrovie dello Stato, per citare un esempio,
definisce infatti “interessante ma altelenante” il flusso di traffico
del diretto Bari-Roma introdotto nel 2017, che due volte al giorno
copre, andata e ritorno, la tratta Bari-Roma in 3 ore e 30 minuti senza
fermate intermedie.
Un treno, dunque, che non riesce ad esprimere al
meglio le sue potenzialità in termini numerici di utenza e per il quale
un’ottima occasione di ampliare il suo bacino di fruizione potrebbe
essere rappresentata dalla previsione di un’unica fermata a Barletta. Il
co-capoluogo della BAT è infatti un hub, uno snodo importante per i
viaggiatori (potenzialmente 400 mila unità solo dalla provincia) sia
regionali che dell’entroterra lucano, per esempio”, commenta Damiani.
“Sarebbe davvero un’occasione sprecata non provare ad investire su
questa innovazione nel percorso del diretto Bari-Roma che, considerato
l’orario di partenza da Bari, cioè le 6.24 del mattino, avrebbe anche un
interessante orario di fermata a Barletta, intorno alle 7 o poco meno.
Si tratta quindi di una tra le ipotesi a mio avviso da prendere in seria
considerazione per una proposta concreta da formulare in occasione
della prossima audizione in Senato, stavolta dei rappresentanti di RFI,
in vista del rinnovo contrattuale RFI-FS per il servizio di gestione del
trasporto pubblico ferroviario”.

venerdì 21 Settembre 2018

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