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Dimissioni sindaco, Basile: «Teatrino già visto, recuperi maggioranza o non torni sui suoi passi»

La Redazione
"La maggioranza – spiega Basile - sta offrendo uno spettacolo già visto nelle precedenti amministrazioni. Mi chiedo se Barletta meriti davvero questo"
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Lo stallo politico dell’amministrazione
Cannito e le dimissioni del primo cittadino, arrivate nel consiglio
comunale di domenica 5 agosto con 20 giorni a disposizione per
l’eventuale revoca, nel mirino di Flavio Basile, consigliere comunale
di Barletta in quota Lega
e componente dell’opposizione: “Si
tratta di una scena che abbiamo già visto e rivisto dai tempi del
Maffei bis, poi quando ero consigliere comunale con Cascella e ora
con Cosimo Cannito”.

Martedì sera il consiglio comunale,
convocato per la terza volta nell’arco di cinque giorni, è andato
deserto. Appena nove i consiglieri presenti, tutti di opposizione,
ad
acuire la situazione di impasse che ha avuto nella mancata elezione
del presidente dell’assise la pietra dello scandalo: “La
maggioranza – spiega Basile – sta offrendo uno spettacolo già
visto nelle precedenti amministrazioni. Mi chiedo se Barletta meriti
davvero questo.
Siamo davanti a una pseudo-amministrazione del buon
governo, che di buon governo non ha assolutamente nulla. E’ una
clamorosa debacle della quale la maggioranza deve urgentemente
prendere atto, fondata sulle cambiali politiche che in tanti ora
stanno reclamando alla porta di Cannito. Speriamo che il sindaco
trovi la quadra all’interno della sua maggioranza, ma in caso
contrario chiediamo che non torni indietro sui suoi passi”.

La linea assunta dalla Lega e da buona
parte dell’opposizione è chiara : “Noi non presteremo il fianco
tantomeno faremo da stampella a questa amministrazione
oggi monca,
nel consenso e nei fatti: è brutto – spiega Basile, candidato
sindaco alle Amministrative 2018 e alla terza esperienza da
consigliere comunale -dover constatare ancora una volta che i
desiderata personali e la rincorsa all’occupazione di poltrone,
caratteristiche che fanno della politica barlettana una politica
malata dalla notte dei tempi, vadano a sopraffare gli affari di
interessi cittadini”

Secondo Basile, infatti, stanno
passando in secondo piano tante emergenze che oggi caratterizzano
invece la realtà quotidiana della città della Disfida: ”Ci sono
la questione ambientale, quella urbanistica e quella sociale che
attendono risposte urgenti
– spiega il consigliere comunale in
quota Lega -oggi Barletta è una macchina, un sistema ingessato a
causa dei capricci di questi signori che giocano al rimbalzo delle
responsabilità. Noi avevamo già denunciato nel corso della campagna
elettorale i rischi che l’idea di mettere insieme transfughi della
destra e dell’estrema sinistra in un polpettone formato da 10 liste
civiche avrebbe comportato. Immaginavamo che Cannito avrebbe avuto
tanti baroni e signorotti da accontentare. A noi questo non va bene:
o il sindaco risolve le questioni interne alla maggioranza alla quale
ha voluto dar vita o per il bene di Barletta è giusto che confermi
le sue dimissioni”.

venerdì 10 Agosto 2018

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