Politica

Approvato decreto dignità, il sen. Damiani (FI):«Punitivo per le imprese, demonizza chi crea lavoro»

La Redazione
"Del tutto inopportune le misure punitive per le imprese, come le sanzioni per la delocalizzazione e l'aumento del costo del lavoro, in una fase economica già critica"
scrivi un commento 443

Passa
anche al Senato il cosiddetto decreto dignità, con 155 voti favorevoli e
125 contrari, fra cui Forza Italia.

“Non condividiamo la ratio generale
di questo provvedimento, nella forma e nella sostanza – commenta il
senatore Dario Damiani – Nella forma, una materia complessa come il
lavoro richiede un approfondimento serio, meditato, condiviso con tutte
le parti sociali coinvolte; e invece il Governo pensa, a colpi di
decreto, di risolvere criticità di natura sia strutturale che legate ai
cicli economici. Nella sostanza poi, si punta il dito contro il lavoro a
tempo determinato: ma su 100 contratti, nel nostro Paese solo 15 sono a
tempo determinato,
percentuale che colloca l’Italia al secondo posto in
Europa, dopo la Germania, per tasso più basso. Un provvedimento che
tutte le previsioni delle associazioni di datori, di lavoratori, di
giuslavoristi, di economisti definiscono un boomerang, visto che otterrà
l’effetto opposto rispetto a quello voluto, e cioè un calo
dell’occupazione.

Del tutto inopportune le misure punitive per le
imprese
, come le sanzioni per la delocalizzazione e l’aumento del costo
del lavoro, in una fase economica già critica. Si tratta di una presa di
posizione ideologica e populista, che demonizza chi in questo Paese,
con grande fatica, vorrebbe continuare a garantire lavoro e creare
ricchezza
in un contesto normativo possibilmente non ostile”.

martedì 7 Agosto 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti