E’ stato un incontro interlocutorio quello fra il neosindaco di
Barletta, Mino Cannito, e una ristretta delegazione di lavoratori della
Timac Agro, l’azienda produttrice di fertilizzanti chimici del gruppo
francese Roullier, che ha avviato la procedura di licenziamento
collettivo per i suoi 51 dipendenti, all’indomani della revoca della
facoltà d’uso dello stabilimento, sotto sequestro per presunto
inquinamento ambientale.
“E’ mio dovere incontrare le parti in
causa di questa vicenda a cominciare dai lavoratori, la maggior parte
dei quali sta vivendo sulla propria pelle il dramma di ritrovarsi senza
lavoro, lontani dall’età pensionabile e senza ammortizzatori sociali”,
ha detto il sindaco.
“E’ mia intenzione ascoltare anche l’azienda e
partecipare al prossimo incontro in Regione – ha aggiunto Cannito – per
capire quali sono le intenzioni e le possibilità reali per la bonifica
del sito prima e per la continuità produttiva poi”.
“Nulla è
perduto – ha concluso il sindaco – ma bisognerà impegnarsi e da parte
mia posso ribadire che su quel suolo non sarà consentita nessuna
speculazione e nessuna lottizzazione”.