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Finale Arè Rock Festival, ospiti La Fame di Camilla e Moltheni. Domenica arrivano Elio e Le Storie Tese

Redazione
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Una finale col botto quella dell’Arè Rock Festival di Barletta. Oggi, 2 luglio, oltre alla finale a cinque del concorso musicale ci sarà l’esibizione del gruppo barese La Fame di Camilla e del cantautore Moltheni.

Domenica 4 luglio invece, a chiudere definitivamente la chermesse musicale, ci saranno Elio e Le Storie Tese. Gruppo storico che ha fatto dell’ironia e del virtuosismo strumentistico i suoi marchi di fabbrica.

La finale di questa sera si terrà nel Fossato del Castello con ingresso gratuito e inizio previsto per le ore 20.00. I finalisti della quarta edizione del festival sono: About Wayne (Roma, nu-rock), Aedi (Macerata, indie-rock), Bicycle Beat (Barletta, elettro-rock), Il Cavaliere Alessandro (Barletta, rock elettro-cantautorale) e Gardenya (Trani, melo-grunge).

Il 4 luglio grande chiusura con un mirabolante concerto di Elio e le Storie Tese; biglietti in vendita presso il circuito Booking Show.

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Europa Giovane di Barletta. Le qualificazioni hanno visto esibirsi 30 band su oltre 300 iscrittesi al contest. I cinque finalisti, oltre alla vittoria, si contenderanno i duemila euro messi in palio.

La serata alternerà fascinazioni elettroniche e potenza ritmica, intimismo delicato e grinta irresistibile, eleganza pensosa e sperimentazioni sonore. Alle esibizioni delle cinque band seguiranno due set che regaleranno ancora al pubblico un altissimo livello musicale, così come un’intensità emozionale preziosa, rarefatta e pulsante insieme: si tratta dei concerti di Moltheni e della Fame di Camilla.

A presentare l’evento anche questa volta Silvia Notargiacomo, conduttrice, autrice e producer televisiva romana.

Il 4 luglio inoltre il vincitore dell’Arè Rock Festival aprirà il concerto di Elio e le Storie Tese. Dopo oltre tre mesi e trentadue date di continui sold out, dal 30 maggio è partita la fase estiva del tour della band, intitolata “Bellimbusti balneari tour 2010”.

Non mancheranno in questa nuova fase della loro tournee sorprese e novità; la scaletta del concerto, che fa seguito al grande successo dei live teatrali nella stagione invernale, comprende sia brani storici come “Supergiovane”, “Rock and Roll”, “Tapparella” o “Servi della Gleba”, sia canzoni più recenti (“Parco Sempione”, “Storia di un Bellimbusto”, “Heavy Samba”, ecc.).

La location è ancora una volta quella del Fossato del Castello di Barletta con inizio alle ore ore 21. I biglietti per il mirabolante concertone di Elio sono in vendita presso il circuito Booking Show su internet (http://www.bookingshow.com/spettacolo/descrizione.asp?idevento=18701) e nei punti vendita convenzionati http://www.bookingshow.com/servizi/vendita.asp?idregione=13.

Le bio dei due ospiti:
Moltheni
Umberto Giardini alias Moltheni ha esordito discograficamente nel 1999 con l’album "Natura in Replay", edito dalla Cyclope Records di Francesco Virlinzi (Carmen Consoli / Mario Venuti). Con il brano “Nutriente” partecipa al festival di Sanremo 2000. Successivamente alla scomparsa prematura del suo produttore, Moltheni registra il suo secondo lavoro, “Fiducia nel nulla migliore”, negli States con alla produzione Jefferson Holte, gia’ manager dei R.E.M. Dopo aver partecipato alla colonna sonora del debutto cinematografico di Franco Battiato "Perduto Amor", Moltheni sforna il suo terzo album "Splendore Terrore" (2004), in cui sposa sonorità più scure e minimali legate al folk e alla psichedelia. Seguono "Toilette memoria" (2006) con ospiti illustri quali Verdena, Franco Battiato e Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi, e "Io non sono come te", EP a cui lavora in Svezia insieme a Kalle Gustafsonn (Jose’ Gonzales / Soundtrack of our lives). Nel 2008 esce  quello che e’ considerato il suo lavoro più rappresentativo e completo, "I segreti del corallo", che ottiene grande successo di pubblico e critica. Nel novembre del 2009 è stato pubblicato infine "Ingrediente Novus”, una raccolta con inediti e nuovi arrangiamenti: si tratta dell’ultima pubblicazione dell’artista marchigiano, che ha deciso di interrompere il progetto Moltheni con la chiusura del tour nel Luglio 2010. Il cantautore rimane un simbolo del nuovo fermento discografico fuori dagli schemi e dalle logiche del mercato. Minimalista, intimista e ricercato, Moltheni lascia spazio a momenti di rarefatto intimismo tra folk, rock e psichedelia. Liriche profonde ed eleganti sono incorniciate da arrangiamenti delicati e struggenti”.
Formazione:
Moltheni – voce
Giacomo Fiorenza – basso
Floriano Bocchino – tastiere
Gianluca Schiavon – batteria
Marco Marzo – chitarre

http://www.moltheni.org/

http://www.myspace.com/moltheni

La Fame di Camilla

La Fame di Camilla nasce a Bari nel 2007 e riflette gli ascolti eclettici dei componenti, che spaziano dal pop cantautorale all’alternative, dalla psichedelia al pop-rock, dai Radiohead ai Coldplay; l’attitudine pop-rock della band viene fuori con decisione sin da subito, e costituisce il “drive” lungo cui indirizzare con decisione il proprio cammino. Ben presto nascono le prime canzoni, in italiano e in albanese, lingua madre del cantante Ermal Meta, che entusiasmano il pubblico e convincono la critica grazie alle “emozioni nude” dei testi, poetici e diretti ad un tempo e alla qualità e intensità dei concerti. Per La Fame di Camilla comincia subito una fitta attività live, nei locali e in occasione di festival e concorsi nazionali, con ottimi riscontri. Il primo singolo della band è stato “Storia di una favola”, che anticipava l’uscita del disco “La Fame di Camilla”, prodotto artisticamente dalla stessa band, registrato e missato presso gli Stone Room Studios e gli Itaca Recording Studios di Bari, e masterizzato a Londra da John Davis (R.E.M., U2, Damon Albarn, ecc.). “Storia di una favola” ha portato decisamente fortuna alla band, che si è aggiudicata con questa canzone il Premio Videoclip Italiano (P.V.I.) nella categoria Emergenti e il Premio Italiano Videoclip Indipendente (P.I.V.I.) per il miglior soggetto al M.E.I. 2009, dove la band è proclamata Rivelazione Indie Pop dell’anno. Secondo singolo estratto dall’album è stato "Come il sole a mezzanotte". La band ha partecipato a Sanremo Nuova Generazione con "Buio e luce", dopo essere stata selezionata tra 988 proposte. Il disco omonimo è stato presentato alla Feltrinelli di Bari e alle FNAC di Napoli, Roma, Verona, Milano, Genova e Torino.
La band è attualmente in tour in tutta Italia: tra i suoi prossimi concerti, le aperture per i Belle&Sebastian ad Arezzo e per Stereophonics, The Cranberries e Aerosmith all’Heineken Jammin’ Festival; il gruppo è stato inoltre house band a "Parla con me" di Serena Dandini su RaiTre per due puntate e ospite di programmi come Top of the Pops e TRL On the Road su MTV.

Formazione:

Ermal Meta – voce, chitarra, piano, campionamenti
Giovanni Colatorti – chitarre
Dino Rubini – basso
Lele Diana – batteria

http://www.lafamedicamilla.com/

http://www.myspace.com/lafamedicamilla

 

Le bio delle cinque band in gara:

About Wayne
Il gruppo nasce a Roma nell’aprile 2008 dalla scoperta della sinergia compositiva e musicale dei cinque componenti, spinti dalla voglia di diffondere la loro musica. Le loro canzoni spesso non sono frutto della composizione individuale, seppure ogni elemento della band abbia un passato o un presente in progetti di musica originale e cover, ma dallo sforzo e dalla ricerca di tutti e cinque di uno stile che metta insieme gusti ed influenze (A Perfect Circle, Alter Bridge, Foo Fighters, Incubus, Pearl Jam, ecc.). Il risultato è un mix di musica rock diretta, energica, dinamica.
Ben presto la band ha cominciato un’intensa attività di composizione e arrangiamento dei propri brani, per poi registrare e missare delle preproduzioni.
Gli About Wayne hanno suonato in alcuni tra i più importanti locali della Capitale (Stazione Birra, Jailbreak, Traffic, Locanda Atlantide) ed hanno anche partecipato a trasmissioni radiofoniche su Radio Sapienza e Radio Popolare Roma, con tanto di live set acustico.
Da poco il quintetto collabora con Neologism Entertaiment per quanto riguarda booking, produzione e management. Il 6 luglio suoneranno all’Heineken Jammin’ Festival, come uno tra i gruppi più votati dal pubblico nel contest per le band emergenti.  

Formazione:

Giampaolo Speziale – voce
Giovanni De Sanctis – basso
Francesco Maras – batteria
Jacopo Antonini – chitarra ritmica+soli
Daniele Giuili – chitarra ritmica+soli

http://www.myspace.com/aboutwayne

Aedi

Nascono a Macerata come band indie-pop-rock; come ogni gruppo esordiente hanno sperimentato negli anni diverse sonorità arrivando nel 2008 a pubblicare con la formula del download gratuito il primo lavoro autoprodotto "The Adventures of Yellow” contenente sette brani inediti, ben accolto dalla critica specializzata. Partecipano nello stesso anno a diversi festival e rassegne vincendo l’ Homeless On Stage a Macerata, il Corto Circuito Rock Festival di Camerino, la XII edizione di Fuoritempo a Fabriano (AN), e piazzandosi al secondo posto assoluto (aggiudicandosi il premio Shure per la miglior voce) al Livorno Rock. Nel 2009 hanno pubblicato per la Elevator Records/Jestrai, in co-produzione con il Red House Recordings di Senigallia, l’EP "Polish", anticipato dalla vittoria di Scorribande a Senigallia (AN), e dal secondo posto alle finali dell’ Italia Wave Marche. Loro videoclip sono stati in rotazione su Fastweb tv e Rete 4 (Music Line), mentre le loro canzoni sono state trasmesse, tra le altre radio, da Demo Radio 1 Rai, Radio Rai International e sul terzo canale della radio di stato svizzera RSI. In questi anni la band ha suonato con Beangrowers (Malta), Quintorigo, Beatrice Antolini, Moltheni, Annie Hall, Farmer Sea, ecc. I componenti si definiscono “Accademici a volte un po’ disordinati”, che “tracciano linee discontinue su spartiti invisibili”, “giocosi, intimi, colorati, a volte silenziosi”. The Ship Magazine ha scritto di loro: “Questo Ep di quattro brani è il loro debutto ufficiale e raggiunge delle vette elevatissime grazie ad una scrittura già matura, un’eleganza negli arrangiamenti e una raffinatezza di suoni per una produzione davvero impeccabile”, mentre Lost Highways ha definito le canzoni dell’EP "Quattro momenti o mondi, quattro fiabe o fotografie”. L’ uscita dell’ album di debutto della band è prevista ad ottobre 2010 per la Seahorse Recordings di Paolo Messere in collaborazione con Gratis Produzioni di Senigallia.

Formazione:

Celeste Carboni: voce, tastiere, clarinetto
Paolo Ticà: chitarra, sinth, casio, tamburi
Jones Piu: basso
Claudio Innamorati: chitarra, glockenspiel
Filippo Tacchi: batteria

http://www.myspace.com/aedimusic

Bicycle Beat

Il progetto di musica elettronica Bicycle Beat, nasce nel 2008 da un’idea di collaborazione e contaminazione, con l’interazione di Narrow, Bob Wallace e Gnappo, tre ragazzi barlettani classe ’87. Il trio è selezionato per il M.E.I. TECH 2009 a Faenza (RA) e calca alcuni tra i maggiori palchi della zona, come quello dello Spazio Off a Trani e del Teatro Kismet di Bari in occasione di AlterNatale. E’ protagonista inoltre di live set al N’ice (Giovinazzo), a Villa Renoir (Bari), al Jubilee (Corato) e alle Divinae Follie (Bisceglie) e di contest come VISUONI Festival ’09 (Andria). I Bicycle Beat propongono live set completamente inediti con l’ausilio dei synth e delle cosiddette “macchinette” con l’aggiunta di inusuali strumenti (giocattoli, diamoniche, oggetti vari e vecchie tastierine modificate): questa è la loro idea di elettronica dalle influenze più disparate. Il progetto sperimenta il concetto di action music: al pubblico si propone infatti il brivido di esperienze musicali total live, in stretta correlazione con la cura di visual e vj_set anch’essi total live. Affiancano alla linea “difensiva” della freddezza dell’elettronica le sperimentazioni vocali, volutamente toccanti, sonorità calde e avvolgenti o toni graffianti, giacché credono nella necessità di un’ “insurrezione” insita nella musica stessa.
L’idea di prestare attenzione non solo all’idea musicale, totalmente basata sulla percezione acustica, ma anche all’immagine, permette talvolta un grado di minor astrazione adatto a veicolare il “messaggio”.
 
Formazione:
Ignazio Leone “Narrow” – Synth, Voce
Saverio Russo “Bob Wallace” – Drum Machines, Dub Master
Domenico Piccolo “Dompei” – Batteria
Gianmarco Moscatelli “Flonzo” – Basso
Salvatore Daluiso “Torucci” – Chitarra
Alessandro Russo “Gnappo” – Visual
Ignazio Leone “AtomiX” – Visual

http://www.myspace.com/bicyclebeat

Gardenya

L’idea della band tranese è quella di fare della propria musica un giardino nel quale la pianta possa vivere, in cui ogni fiore che la colora sia rappresentato dai suoni e dalle melodie che la vestono. Italianizzano le sonorità pop-rock primi anni ’90, dal periodo dell’american grunge-style chitarroso alle melodie del brit-pop.
Nato nel 2005, fin da subito il gruppo comincia una fervida attività live che li fa conoscere prima a livello regionale, poi a livello nazionale. Partecipa ad importanti concorsi nazionali ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico. Hanno all’attivo due videoclip interamente autoprodotti, in rotazione per più di un anno sul contenitore musicale “Talent 1” in onda sulla tv nazionale Italia 1. Il brano “Ho Voglia di Perdermi” è tra i 12 pezzi della compilation “Primo Maggio Tutto l’Anno 2008”, compilation che premia i finalisti nazionali dell’omonimo concorso.
A fine estate 2008 i GaRdeNya interrompono l’attività live per dedicarsi interamente alla composizione di nuove canzoni: il 26 Luglio 2009, dopo un anno di lavoro in studio, presentano i nuovi pezzi aprendo a Trani il Secret Concert dei Marta Sui Tubi. Nel giugno 2010 è uscito il loro primo album, “Disegnando Pareti”, interamente autoprodotto ed anticipato dal singolo “Frankie Allucinato”.
Con quasi cento concerti all’attivo, hanno condiviso il palco con artisti come Piero Pelù, Verdena, Caparezza, Daniele Silvestri, Tre Allegri Ragazzi Morti, Apres La Classe, Raiz, Rezophonic, Fabrizio Moro, Offlaga Disco Pax, The Hormonauts, Folkabbestia, Super Elastic Bubble Plastic, The Second Grace, Ministri, Orange e Les Fauves.

Formazione:

Nico Landriscina: voce, chitarra                                                                                   
Marco Porcelli: chitarre, synth
Antonio Russo: basso, synth
Natale Capurso: batteria

http://www.myspace.com/gardenyaband

Il Cavaliere Alessandro

Alessandro Cavaliere alias il Cavaliere Alessandro è un cantautore nato a Barletta. Attraverso il canto e i sintetizzatori di suoni digitali, affonda le sue sperimentazioni nella filosofia classica e nelle sonorità d’avanguardia, mescolando tradizione e modernità. Il suo ultimo progetto musicale (“Occidente al mercato del niente!” – autoprodotto) propone un pop rock elettronico che fonde testi surreali e stralunata malinconia. Per l’uscita dell’album il Cavaliere Alessandro gira il suo primo video clip, “Notte azzurra”, grazie al regista Ruggiero Torre (Wake Up). Nuovo singolo è stata poi la nuova versione de “La morte di Socrate”, il cui videoclip è stato realizzato grazie al premio vinto al concorso Forum Tv 2009. Ha appena ultimato e diffuso in free-download un nuovo lavoro, un ep di sei tracce intitolato “Libera”; a breve verrà girato il video della canzone “Allo specchio”, con regia di Roberto Tafuro. Molti i concerti dal 2008 ad oggi; tra questi si ricordano l’esibizione per Controradio alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo alla Fiera del Levante a Bari, i concerti al Goldoni di Brindisi, all’Arci di Molfetta, e allo Spazio O.F.F. di Trani, la partecipazione a Contaminazioni 2009 a Bisceglie (dove si è classificato al primo posto), ad Aritmia Mediterranea 2009 a Molfetta e al Controfestival 2009 al Demodé.

 

venerdì 2 Luglio 2010

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