Il sì del Partito Democratico pugliese alla candidatura a sindaco di Santa Scommegna, benedetta dal presidente Emiliano in persona, sta mietendo la sua prima vittima. Il segretario regionale DEM, l'onorevole Marco Lacarra, ha scelto di fare un passo indietro e di rinunciare alla segreteria del partito. A darne notizia è stato lo stesso deputato.
«Ho appena avuto un proficuo incontro con il Segretario Enrico Letta, che ringrazio, anzitutto, per la consueta disponibilità, per lo spirito sempre collaborativo e per il particolare interesse che ha dimostrato per le recenti vicende che hanno riguardato il partito pugliese» dichiara l'On. Marco Lacarra. «In tale occasione ho dato la mia piena disponibilità a rimettere nelle sue mani il mio mandato di Segretario regionale, sperando che un passo indietro sia utile a favorire un percorso chiaro verso la celebrazione dei congressi e affinché questi possano svolgersi in un clima di sano e sereno confronto e di ampia partecipazione. Ringrazio il Segretario Letta per la fiducia che ha riposto in me in questi mesi e offro la mia totale disponibilità per continuare a lavorare, sempre al suo fianco, per un partito sempre più forte in Puglia e nel Paese» ha scritto in una nota.
Uno strappo con la segreteria nazionale talmente evidente da non poter essere ignorato. Una contesa che è nata proprio in concomitanza con la scelta del PD regionale di assecondare il "metodo Emiliano" nella individuazione della candidata sindaco Scommegna, ossia una coalizione a trazione civica alla quale il PD si aggrega. Una scelta che di fatto ha lasciato fuori Movimento 5 Stelle, Articolo 1, Sinistra Italiana e la Costituente Democratica.
E a nulla era valsa la lettera del responsabile enti locali del Pd nazionale Francesco Boccia in cui si chiedeva espressamente al segretario regionale Lacarra e alla segretaria cittadina Rosa Cascella di evitare di presentare candidature che non avessero l'ok di tutta la coalizione. Santa Scommegna è stata ufficialmente presentata come la candidata sindaco del Partito Democratico alla presenza di Michele Emiliano e con il placet della senatrice Assuntela Messina.
Ora, con il passo indietro di Lacarra, entra in discussione anche la segreteria cittadina guidata da Rosa Cascella.