Politica

Crisi politica, avv. Carmela Peschechera: “Mozione di sfiducia esercizio di democrazia”

La Redazione
"Ma la Democrazia non può e non deve essere demonizzata e strumentalizzata per fini politici o personal-politico perché altrimenti è in pericolo"
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Riceviamo e pubblichiamo una riflessione dell'avv. Carmela Peschechera, già presidente del Consiglio Comunale di Barletta dal 2013 al 2018, "scaturita dall'osservazione di ciò che sta avvenendo a Barletta e in particolare sui social, all'indomani dell'approvazione della sfiducia al sindaco Dott. Cannito".
 
"È deludente vedere il confronto politico ridotto a volgare scontro.
Il merito politico non deve travolgere la legittimità di un'azione, che si può condividere o meno, ma se prevista dalla legge deve essere accettata e non demonizzata.
Poi la futura scelta di nuovi rappresentanti ci dirà cosa i cittadini elettori vogliono per Barletta.
Le mie riflessioni che qui seguono, quindi, non sono di parte politica ma di rispetto delle regole della Democrazia e di rispetto delle persone.
 
Lo scioglimento di un Consiglio comunale è evento straordinario ed eccezionale.
La legge lo consente per casi e motivi tassativamente indicati, prevedendo procedure da svolgersi nel rispetto di particolari  termini temporali, quorum assembleari, modalità di votazione e maggioranze assolute.
La Mozione di sfiducia al Sindaco è uno di quei casi.
Dovendo essere motivata e dando luogo ad una discussione pubblica in Consiglio Comunale costituisce garanzia ed esercizio di Democrazia.
I consiglieri comunali sono eletti per esercitare in quell'Assise i diritti che la legge e i regolamenti conferiscono loro.
Poi le loro azioni, legittime, potranno essere valutate politicamente.
Ma la Democrazia non può e non deve essere demonizzata e strumentalizzata per fini  politici o personal-politico perché altrimenti è in pericolo".
 

sabato 16 Ottobre 2021

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