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Contagi Covid-19, Basile: «Troppe regole non rispettate, a Barletta serve l’Esercito»

La Redazione
La richiesta che Basile ha sul tavolo è "una conferenza dei capigruppo urgente per la questione assembramenti"
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«Un altro weekend di caos per le strade di Barletta. Assembramenti, gruppi di persone incontrollate, ancora tanti che non usano la mascherina. Ora è tempo di azioni efficaci, altrimenti dovremo convivere ancora per lunghissimo tempo con questa pandemia». Interviene sull'emergenza coronavirus in città  il consigliere Flavio Basile, presidente vicario del consiglio comunale di Barletta. «Non è una questione che riguarda solo i più giovani ma anche gli adulti. C'è gente che continua, in tutta indifferenza, a sorseggiare drink davanti ai soliti luoghi di ritrovo.  Si perpetuano azioni scellerate nonostante i numeri dei contagi siano drammatici anche per la provincia Bat così come gli ultimi bollettini ci dicono».

La richiesta che Basile ha sul tavolo è «una conferenza dei capigruppo urgente per la questione assembramenti affinché si individui una immediata e celere linea comune. Ho avuto un dialogo con il sindaco Cannito che mi ha riferito di aver chiesto al Prefetto di caldeggiare un intervento presso il Ministero della Difesa, da cui dipende l’Esercito affinché ci si possa avvalere di questa forza di supporto sul territorio, ma sin qui le risposte da Roma sono state tiepide – aggiunge – Barletta adesso come non mai ha seriamente bisogno dell'intervento dell'Esercito. La nostra città ha una conformazione, per estensione della periferia ed ampiezza dei litorali, tale da rendere complicati i controlli. La polizia locale sta facendo un buon lavoro, gli agenti vanno elogiati, ma ci sono seri problemi di carattere organizzativo e le forze dell'ordine sono in sottonumero rispetto alle necessità».

Un'alternativa, secondo Basile, sarebbe «un gabinetto di coordinamento tra tutte le forze di Polizia coinvolgendo, alla presenza del Prefetto, le associazioni dei volontari, come ex carabinieri ed ex poliziotti. Continuerò a confrontarmi con il sindaco affinché sia sempre più incisivo con il Prefetto e di conseguenza al dottor Valiante la preghiera di esserlo con chi di dovere a Roma». L'appello alla cittadinanza è invece quello «rendersi conto dello stato emergenziale e capire che se si continua a comportarsi da irresponsabili e incoscienti non se ne uscirà più e continueremo a pagarne lo scotto sia in termini di vite umane che economiche, perché la gente rischia di morire di fame. Ora è una questione di coscienza umana, scelte, volontà, a cui tutti noi siamo chiamati imprescindibilmente a prenderci le responsabilità ed a fare i conti con la drammatica realtà. Ora la stessa realtà e le impellenze devono prevalere sulla mera politica».

Le conseguenze sono sulla salute e a seguire sull'economia: «Chi ne fa le spese sono i commercianti, che stanno pagando dazio alla zona rossa – ricorda Basile – penso agli artigiani, ai parrucchieri, ai negozi di abbigliamento, ai ristoratori ed a tante altre categorie drammaticamente penalizzate da questa emergenza. Questo è uno scotto inaudito, per colpa di un sistema che non funziona, dello scarso controllo del territorio e della poca coscienza della cittadinanza». Con una riflessione conclusiva: «Barletta ha tre rappresentanti nazionali di cui un sottosegretario. Bene, che si diano da fare e che rispondano al territorio monitorandolo maggiormente da questo punto di vista e dandone fattivo riscontro alla comunità».

martedì 13 Aprile 2021

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Franco
Franco
3 anni fa

Ancora restrizioni invece dei vaccini?

Savino
Savino
3 anni fa

Servono le forze speciali.

savino
savino
3 anni fa

ci vogliono i marines testina fammi capire , aumentano le vaccinazioni e aumentano i contagi , mi fai capire??????? a chi GIOVA tenere i cittadini sotto pressione??????anzi mi raccomando non usscire rispetta le regole e i cicli.

Antonio
Antonio
3 anni fa

Certo. Dopo 15 mesi e alla fine del tunnel ( almeno così dicono) vi svegliate… Ahhahaha paaaaaachhhhhh

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Troppo comodo chiamare l'esercito, che non viene neppure per vaccinare, come invece promesso.

Giuseppe Francone
Giuseppe Francone
3 anni fa

finalmente un politico che dice le cose come stanno , ci sono tantissime zone della citta con assembramenti assurdi , cittadini che informano le forze dell'ordine e non succede niente, controlli zero .
con Roma si deve essere molto incisivi e pressanti ,
per alcuni personaggi politici e non, che occupano comode poltrone ,di quello che stanno subendo milioni di piccoli esercenti ,bar ristoranti ecc ecc ,non gli frega una beata mazza , anzi ,
in queste situazioni ,ascoltando trasmissioni tv come l'arena reporter ecc. sentiamo come molto probabilmente queste situazioni portano benefici ai sig. politici .

Gil
Gil
3 anni fa

Chiama gli S. W. A. T. AHAHAHAH. Paaaaaaaaaaaaaaaaaaaach

sandra
sandra
3 anni fa

Ha ragione Brasile, serve un esercito di superuomini addestrati secondo le tecniche e le strategie della guerriglia a controllare i negazionisti che osano assembrarsi.x chi sgarra confino, privazione dei diritti fondamentali, ergastolo al 41bis e damnatio memoriae con cancellazione e rogo in piazza di ogni documento o scritto che riporti il nome del trasgressore! Forse non avete chiaro tutti che se continuiamo così finiamo tutti in via del gelso e la razza umana si estingue nel giro di pochi anni! E' un virus mortale, i morti poi per strada li spalate voi? Per non parlare dei nostri nonni intubati nelle tende! Così non ne usciamo più, quindi tripla ffp2, distanziamento, murati in casa fino a quando non cadono denti e capelli e forse tra una sessantina di anni riapriamo in sicurezza