Politica

Servizio mensa scolastica, Desario: “Raccolta firme per tornare alla tariffa unica”

La Redazione
Senza differenze in base all'Isee
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"Italia in Comune sempre dalla parte dei cittadini. Vorrei tornare a discutere del servizio mensa scolastica, perché non passi inosservata alcuna azione messa in atto dall'Amministrazione Comunale", dichiara Grazia Desario, referente provinciale. 
"Nell'articolo del 30 gennaio  pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, Italia in Comune riferiva che le 40,00 euro del Piano di Sostegno alle famiglie deliberato in Giunta comunale il 30 settembre 2020, non erano state ancora erogate. Dopo qualche giorno la somma è stata accreditata con data retroattiva del 15 ottobre 2020 e non si comprende come sia possibile variare la data di erogazione. 
Oltretutto è prevista la scadenza di utilizzo del voucher al 28 febbraio 2021, il che significa che chi paga il pasto con tariffe più basse non avrà la possibilità di usufruire totalmente del contributo.
A questo, va aggiunto che agli alunni con disabilità, e che hanno diritto all'esenzione, è sempre stata addebitata la somma della tariffa più alta di 4,40€.
Italia in Comune, riferisce la segretaria cittadina Teresa Divittorio, ha promosso una raccolta firme per chiedere al Sindaco che tutto torni come l'anno scolastico precedente con una tariffa unica e che non faccia differenze tra fruitori del servizio mensa, i bambini, in base alla situazione economica della famiglia.
Spero venga prorogata la scadenza del voucher e che si provveda immediatamente  alla restituzione della spesa effettuata dai genitori dei bambini con disabilità, dal giorno in cui è partito il servizio mensa a oggi.
Il tutto a discapito delle famiglie e della scuola", conclude Desario. 

martedì 23 Febbraio 2021

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