Cultura

Spettacoli dal vivo, le richieste degli operatori del settore al Comune di Barletta

La Redazione
"Sia pure in condizioni di sacrificio, anche economico, noi operatori del settore preferiamo sicuramente renderci utili e, anziché prendere i seicento euro o la cassa integrazione, lavorare"
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Un documento frutto del lavoro di condivisione e studio da parte dei
lavoratori dello spettacolo e delle associazioni e imprese culturali di
Barletta,
richieste che non rappresentano un libro dei sogni ma
azioni e interventi concreti per il rilancio di un settore che
altrimenti vedremmo morire.

“È nostro dovere di rappresentanti
istituzionali dare loro il massimo sostegno affinché si trovino tutte le
risorse utili a trasformare queste proposte in realtà”, dichiara sulla sua pagina Fb il consigliere comunale di Coalizione Civica Carmine Doronzo, condividendone il testo che pubblichiamo:

“Agli operatori del Settore Cultura e Spettacolo, gruppi e forze politiche, amministrazione comunale.

Siamo un gruppo di imprese, associazioni e lavoratori dello Spettacolo
dal vivo e della formazione
di settore che si sono uniti per evidenziare
comuni esigenze emerse a seguito dell’epidemia da Covid 19.
Abbiamo
prodotto questo testo aperto alle integrazioni di tutti quei
concittadini operatori professionali del settore che vorranno farlo
proprio.
E’ un appello alla Politica nell’auspicio che voglia tradurlo in provvedimenti concreti, urgenti e necessari.
Se volete sottoscriverlo, dopo averlo letto, aggiungete il vostro nome nei commenti e condividete sul vostro profilo.

A chi di Competenza:
In quasi ogni settore, come nel nostro, il lavoro è entrato in una
condizione di crisi evidente. Quasi ovunque nel nostro Paese, ma in
particolare nel comune di Barletta, i lavoratori e le imprese dello
Spettacolo dal Vivo e della formazione si trovano in una condizione di
fragilità endemica
, per mille motivi pregressi sui quali è il caso che
la Politica prima o poi si interroghi.
Nel frattempo chiediamo però
di porre attenzione al fatto che, in ragione di dette fragilità, il
settore nel suo complesso, proprio nella nostra città, potrebbe non
riuscire a sopravvivere a questa crisi.

Si pensi alle spese fisse
mensili – affitto e utenze in particolare – che le scuole di danza,
teatro e musica sostengono nonostante la chiusura, all’azzeramento del
fatturato
delle imprese di produzione e servizi, alla difficoltà di
intercettare le misure di welfare governative
che i lavoratori
incontrano per le condizioni in cui diffusamente sono costretti ad
operare.

Chiediamo all’amministrazione comunale di lavorare per
tempo su alcuni provvedimenti utili ad attenuare le conseguenze che
questo periodo avrà sul comparto e a favorirne la ripartenza.

Con le
riaperture graduali del 4 e 18 maggio e poi del 4 giugno avrebbero
potuto ricominciare, adottando gli opportuni protocolli e indossando i
Dispositivi di Sicurezza Individuale, le prove, le lezioni, i laboratori

di varie attività formative nella musica, danza e teatro.
Purtroppo
non è stato così, su tutto il territorio nazionale sono ancora sospese
tutte le attività
preparatorie e le manifestazioni teatrali, eventi
culturali dal vivo, presentazioni di libri, festival di cinema aperti al
pubblico, con grave danno per un settore già fragilissimo.

Tuttavia, l’ultimo Decreto, finalmente, prevede – a partire dal 15
giugno – il riavvio del settore dello Spettacolo dal vivo
e di tutti i
Codici Ateco relativi alle nostre attività, attraverso le modalità
prescritte dagli allegati 8 e 9 che recepiscono l’insieme di
raccomandazioni prodotte dal Comitato Tecnico Scientifico, in
collaborazione con le associazioni di categoria e sindacati, anche la
Regione Puglia, inoltre, ha da tempo attivato un tavolo coordinato dal
professor Lopalco sulle stesse tematiche.
Sono quindi ormai definiti i percorsi da praticare anche per il settore dello Spettacolo dal vivo, non perdiamo altro tempo.

Chiediamo di adottare subito un provvedimento che:
Istituisca un “Tavolo Operativo Covid per Cultura e Spettacolo” che
preveda il diretto coinvolgimento di operatori del territorio di
acclarata competenza, indicando inoltre un responsabile comunale
incaricato di seguire i lavori dei tavoli tecnici governativi e
regionali che si occupano della riapertura e del rilancio delle attività
di spettacolo dal vivo ed eventi culturali;
Consenta con un sistema
di turnazione l’utilizzo del Teatro, dell’Arena del Castello, suoi
annessi giardini e Anfiteatro, di altri spazi comunali idonei (palestre
delle scuole pubbliche, ex chiesa della Sacra Famiglia
, eccetera), per
tutte quelle attività che si svolgono senza l’incontro con il pubblico
quali: prove, produzioni, laboratori, attività formative, per tutte
quelle realtà che non dispongono di spazi idonei e adeguabili,
provvedendo all’adeguamento e al rispetto delle prescrizioni previste;
Per le associazioni e imprese che si occupano di formazione, un
contributo una tantum a sostegno delle spese di affitto e/o a parziale
ristoro
causato dai mancati introiti delle rette già previste e
contrattualizzate;
Che preveda un sostegno per effettuare
l’adeguamento ai protocolli e la sanificazione delle strutture quali
scuole e sale prove di danza, teatro e musica, necessari per la
riapertura ormai imminente, nonché una periodica sanificazione a cura
della BARSA;
Che preveda una riduzione sulla tassa di smaltimento rifiuti per l’anno 2020/21;
Confermi, a partire dal 15 giugno prossimo, la riapertura delle
attività teatrali e di spettacolo dal vivo, attraverso un calendario
estivo definito con il Teatro Pubblico Pugliese,
reimpiantando le
attività del Teatro Curci di Barletta nella piazza d’Armi del Castello o
in altri luoghi compatibili, nel rispetto di tutti gli impegni
economici e di sostegno previsti che erano in essere con i lavoratori e
le imprese dei servizi ausiliari, tecnici, artistici e produttivi,
nonché con gli spettatori all’inizio del lockdown, anche con un
incremento delle risorse a sostegno per far fronte ai minori incassi
dovuti alla riduzione dei posti;
In alternativa, per quei soggetti
con cui sussistevano impegni e che non potranno svolgere le attività
all’aperto, che si accantonino le somme, anche in questo caso prevedendo
il necessario incremento, per svolgere le attività previste al Teatro
Curci in una stagione autunnale di recupero;
Che suddetto calendario
estivo recepisca, inoltre, le proposte inviate e protocollate agli
uffici ed assessorati preposti a riguardo, vi sono infatti eventi
annuali che l’amministrazione tradizionalmente sostiene, seppur in
minima parte, che in condizioni di emergenza come questa, vanno
ulteriormente sostenute e valorizzate;
Per tutti gli eventi previsti
in estiva, come Festival o rassegne, che il Comune sostenga i costi di
base per la sicurezza e il rispetto dei protocolli anticovid previsti
dagli allegati al Decreto;
L’adozione di un palinsesto
onnicomprensivo per le annualità 2020 – 2021, concepito come strumento
di sostegno economico e logistico ai lavoratori e alle imprese della
cultura e dello spettacolo, che
Recepisca e finanzi esclusivamente progetti presentati e realizzati da soggetti del territorio comunale;
Faciliti l’intercettazione dei fondi Regionali e Statali previsti;
Preveda anche il sostegno a fasi di lavoro antecedenti l’incontro con
il pubblico quali prove, formazione, ricerca, sviluppo, produzione;
Preveda anche la possibilità cautelativa che siano declinati con l’utilizzo di nuove tecnologie;
Verifichi che lo svolgimento di tutti i progetti che coinvolgono
l’amministrazione con supporto finanziario, tecnico, di servizi o
concessione di spazi avvenga nel rispetto dei protocolli covid, delle
normative sul lavoro, dei Contratti Nazionali di Categoria attraverso la
rendicontazione delle spese contributive;
Un provvedimento che
recepisca queste richieste favorirebbe la necessaria costruzione di una
nuova normalità cui approdare e accenderebbe una luce in fondo al tunnel
per le attività di spettacolo dal vivo.
In questa direzione vanno
anche il Piano straordinario regionale di sostegno in favore del sistema
della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica
da COVID-19 “Custodiamo la Cultura in Puglia”, le decretazioni del
MIBACT e le norme di settore contenute nel decreto “Rilancio”.

Insomma, il punto è che, sia pure in condizioni di sacrificio, anche
economico, noi operatori del settore preferiamo sicuramente renderci
utili e, anziché prendere i seicento euro o la cassa integrazione,
lavorare
. Insomma siamo pronti come sempre a fare la nostra parte”.

Maria Grazia Lemma – maestra di danza classica e moderna ASD Liberdanza Barletta
Pino Pepsi – cantante/ autore/ musicista freelance
Alessandro Piazzolla, Attore – Presidente Teatro Fantàsia – Associazione di Promozione Sociale
Giambattista Rossi, Attore – Presidente Associazione Fattoria degli Artisti
Ins. Maria Musti, pianista/organizzatrice di eventi culturali Associazione Athenaeum
Francesco Gorgoglione, scenografo e docente di scenografia Accademia di Belle Arti di Foggia
Ins. Francesca Musti pianista / compositrice/ didatta e direttore artistico Associazione Culturale Athenaeum
Alessandro Terlizzi, musicista
Giuseppe Daleno, Chitarrista
M° Pasquale Iannone, pianista, direttore artistico Amici della Musica “M. Giuliani”
Roberta Grilli, Associazione Teatro Fantàsia
Daniele Dilillo, Associazione Teatro Fantàsia
Associazione Culturale Beathoven
Domenico de Ceglia, Regista, docente, direttore artistico Out of bounds Film Festival
Maria Filograsso, Attrice, docente, direttore artistico Out of bounds Film Festival
Orchestra giovanile Cooperativa Soundiff Diffrazioni Sonore
Rosellina Goffredo, danzatrice e formatrice, freelance
Mariella Parlato, attrice, regista, insegnante teatrale
Diviccaro Michela, attrice, pedagogista teatrale
Paolo Dinuzzi, musicista, didatta
Monica Mango, direttrice artistica e insegnante A. S. D. “Invito alla Danza”
Cooperativa “Setterue”
Angela Dimiccoli, Direttrice Centro Spazio Danza
Associazione Cultura e Musica “G. Curci”
Grazia Dicataldo, direttrice artistica ASD Centro Studi Danza
Fabiola Corvasce, Insegnante Canto per Bambini
Maria Filannino, direttrice artistica Scuola di danza “Scarpette Rosse”
Valeria Modugno addetto stampa Ass. Cultura e musica “G. Curci”
Cinzia Daddato Ins. Danza classica
Anna Maria Stella Pansini, Cantante Lirica, Docente Canto Lirico
Gianpiero Borgia, regista, direttore artistico Teatro dei Borgia
Giuseppe Piazzolla, musicista
Maria Antonietta Dimiccoli Ins. Di danza
Filomena Garzillo Direttrice scuola di danza wellness Academy di Barletta
Irene Ninno, pianista, compositrice e
“direttore artistico del Ligature Festival
Renzo Leone. AUDIOONE SERVICE DI ORONZO LEONE – SERVIZI TECNICI PER LO SPETTACOLO- AUDIO -VIDEO -LUCI-
Defazio S.r.l.
Savino Maria Italiano e Olga Mascolo – danzatori e attori Compagnia “I Nuovi Scalzi”
Stefania D’Onofrio Direttrice artistica “Azioni in danza”
Marianna Defazio “il palcoscenico a.s.d.”
Pasquale Somma musicista “Apulia Sinfonietta associazione musicale culturale”
Francesco Crudele performer
Antonio Lo Curto musicista
Massimo Allegretta musicista
ARCI CIRCOLO “CARLO CAFIERO”
ACCADEMIA L’OPERA

venerdì 22 Maggio 2020

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