Cultura

“Perfetta” con Geppi Cucciari al Teatro Curci

Giacomo Caporusso
In scena la vita normale di una donna
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Al teatro Curci si alza il sipario del primo di quattro appuntamenti comici, fortemente voluto dal direttore artistico Fabio Troiano, con l’esibizione ieri di Geppi Cucciari con lo spettacolo “Perfetta” scritto da Mattia Torre.

Dalle prime battute del monologo di 75 minuti c’è un pensiero che si concretizza da subito: com’è possibile che un uomo sappia narrare così bene l’universo femminile, dando un taglio innegabilmente originale? L’autore non smentisce le sue abilità drammaturgiche posando lo sguardo non sulla superficialità, ma anzi, cogliendo tutte le sfumature – anche quelle che si vorrebbero dire e forse non si ha il coraggio di pronunciare o manifestare. Una scenografia vuota e fredda arricchita da un bel gioco di luci con al centro la protagonista. In scena la vita normale di una donna, che attraversa ventotto giorni, scanditi da ogni martedì fino a quello premestruale. Un racconto antropologico dove viene messo a nudo l’ umore di una donna nella propria quotidianità lavorativa e privata.

Un monologo imparato bene e a memoria che di teatrale aveva poco, ma con un patos veritiero che ha lasciato al pubblico un pizzico di delusione,per la mancanza di verve ed ironia.

giovedì 13 Febbraio 2020

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