Un vero e proprio viaggio tra i sentieri di un percorso letterario lungo e ricco di significati. Accompagnato da Mary Dipace nel ruolo di voce narrante e da Floriana Tolve nei panni di moderatrice, l’autore barlettano Matteo Bonadies è pronto a svelare i segreti della sua narrazione.
Giovedì 22 agosto a partire dalle 19.30 nella cornice del lido Bagno 27 (litoranea di Ponente Pietro Mennea) a Barletta, tre dei libri più significativi di Bonadies saranno al centro di una serata all’insegna della cultura. “Io donna”, “Sulla corsia degli 80” e “L’era della disumanità” rappresentano il manifesto del pensiero dell’autore su vari aspetti della vita. “Io donna”, romanzo cui è ispirato anche l’omonimo cortometraggio realizzato dal regista Pino Quartullo ed interpretato tra gli altri da Margherita Buy e Sergio Rubini, traccia il ritratto di una figura femminile moderna, una figura indipendente capace di soffrire e scommettere su se stessa.
Un autoritratto è invece quello tracciato dall’autore in “Sulla corsia degli ’80”. In una vera propria autobiografia, Bonadies partendo dal racconto del suo sogno di atleta vittorioso nei campionati regionali studenteschi ma impossibilitato a coltivare la passione per l’atletica a causa della volontà di un padre verso il quale nutre rispetto e ammirazione, riflette sulla sua esistenza fatta di certezze come la famiglia ma anche di momenti difficili e qualche delusione. Nell’ “Era della disumanità” infine, la riflessione si sposta sul rapporto tra uomo e tecnologia. Partendo da episodi di vita vissuta l’autore fai i conti con un’era, quella moderna, nella quale in preda ad “apparecchi” di ogni tipo non riusciamo più ad esprimere le nostre emozioni in maniera calda e partecipata.