Dal teatro al cinema, passando per la tv per ragazzi e per la conduzione di programmi televisivi come The Voice. Sarà Fabio Troiano a rivestire il ruolo di coordinatore e consulente per la programmazione degli spettacoli che saranno ospitati nel Teatro Curci di Barletta, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
La mission, ha spiegato l’attore in conferenza stampa, sarà quella di attrarre a teatro il pubblico più giovane. «Intercettare il pubblico giovane penso sia la cosa principale non solo a Barletta, ma in tutto il teatro italiano. C’è fatica – ha proseguito l’attore torinese – di fa andare i giovani a teatro. Con il sindaco e con il Teatro Pubblico Pugliese ci occuperemo soprattutto di questo al Curci, che è una realtà che già funziona teatralmente, ma bisogna cercare di far avvicinare i giovani. Abbiamo stilato un programma e inizieremo da subito».
Per questo sarà necessario partire dalle scuole. Si comincerà la mattina di venerdì 1° febbraio, con un incontro al liceo scientifico, mentre la sera, in occasione della messa in scena dell’“Enrico IV”, Troiano si presenterà al pubblico del “Curci”. In attesa della calendarizzazione delle altre partecipazioni di Fabio Troiano nelle scuole della città, inoltre, l’attore annuncia la volontà di avviare progetti innovativi, che possano davvero coinvolgere il target dei millenials, ma che restino complementari al mondo del teatro. Tra questi, un Festival di cortometraggi che potrebbe inaugurare gli spazi dell’Auditorium della Sacra Famiglia. «Andremo nelle scuole a parlare di teatro e di attività teatrali» ha anticipato Troiano che ha aggiunto: «Vorrei fare un laboratorio teatrale, ma mi piacerebbe anche fare un concorso di cortometraggi con una serata finale di premiazione con una giuria in cui spero di coinvolgere i miei colleghi in qualità di giurati».
Se non c’è ancora alcuna indiscrezione sul cartellone teatrale che sarà curato da Fabio Troiano, attualmente in fase di lavorazione, l’attore anticipa che vorrà ospitare in città alcuni suoi colleghi del grande schermo: «Del cartellone non ne abbiamo ancora parlato, ma ci sono delle idee di cui discuteremo con il Teatro Pubblico Pugliese e con il Comune. Sicuramente il cartellone già funziona con l’80% di abbonati, ma per intercettare i giovani bisogna portare qualcosa che attiri i giovani, quindi vorrei portare qualche mio collega qui».