Cultura

XXI Borsa del Turismo archeologico di Paestum, si parla della Battaglia di Canne candidata Unesco

La Redazione
Intervista esclusiva di BarlettaLive.it al consigliere speciale del Direttore Generale UNESCO, Mounir Bouchenaki
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Canne della Battaglia fa notizia a Paestum nella XXI Borsa mediterranea del turismo archeologico. I luoghi della vittoria-capolavoro di Annibale (216 avanti Cristo, seconda guerra punica) e l’intero territorio come oggi si presenta in provincia di Barletta-Andria-Trani hanno tenuto banco fra stand, interventi, convegnistica, incontri pubblici.

Ma soprattutto per la proposta di candidatura quale sito mondiale Unesco, recentemente fatta propria come avvio dell’iter dalla Commissione consiliare Cultura (presidente Stella Mele), il dibattito e l’interesse hanno iniziato a prendere quota con pareri di prima mano, estrema qualità ed importanza strategica.

Ha infatti dichiarato nell’esclusiva intervista a BarlettaLive.it il consigliere speciale del Direttore Generale UNESCO, Mounir Bouchenaki, intervenuto da Parigi a Paestum: “Si tratta di una candidatura eccellente, direi straordinaria come ho ascoltato, e sicuramente sarà esaminata con adeguata attenzione dalla commissione italiana Unesco a Roma. Ma la lista delle candidature mondiali è lunghissima: bisognerà avere pazienza e metodo, come iniziare bene partendo dalla segnalazione che dovrà fare il Ministero per i Beni Culturali su istanza del Comune di Barletta al più presto nel rispetto delle regole generali”.

Come si porrà la questione relativa alla individuazione di un evento come la Battaglia di Canne?

“E’ importante avere un approccio il più largamente condiviso e scientificamente accettabile dalla comunità internazionale. Mai l’Unesco si è vista presentare una candidatura collegata ad un campo di battaglia e soprattutto ad un fatto cruento come una battaglia che ha visto cadere così tanti uomini. L’Unesco persegue fini di amicizia e di fratellanza universale, finalità di pace. Occorrerà che Barletta faccia capire bene ai responsabili della valutazione di partenza il concetto posto a base di questa iniziale candidatura. Evitare di puntare allo svolgimento della battaglia in quanto tale. Orientarsi invece all’approfondimento del tema che dallo scontro militare si sta gradualmente passando all’incontro fra culture e civiltà nel mar Mediterraneo, soprattutto per comprendere bene quanto avviene oggi”.

Esistono precedenti o altre candidature simili al mondo?

“Dalla Francia è pervenuta la proposta di candidare la Normandia quale teatro dell’invasione nel giugno 1944. Chi la sostiene punta a valorizzare il sistema delle difese costruite lungo la costa come sito materiale”.

Suggerimenti per Canne della Battaglia e… la Battaglia di Canne?

“Raccogliere maggiori elementi di valutazione e chiamare studiosi, esperti, storici ad una serie di seminari sul tema che dovranno mirare a raccontare il sito come luogo della battaglia in termini di comprensione più che bellica”.

Alle importanti dichiarazioni di Mounir Bouchenaki, figura di riferimento nel panorama mondiale Unesco, hanno fatto da cornice una serie di eventi e di presenze che hanno fortemente polarizzato l’attenzione su Canne della Battaglia. Come anche le assenze istituzionalmente visibili dei comuni di riferimento (Barletta e Canosa di Puglia) rilevabili dall’elenco ufficiale degli espositori. Assenze in parte compensate dallo stand espositivo di Fondazione archeologica canosina, con materiale cartaceo illustrativo e presidio di guide professionali all’accoglienza. Mentre il Mibac (Ministero Beni ed Attività Culturali), all’interno del proprio spazio, ha ospitato l’intervento della direttrice dell’Antiquarium, Miranda Carrieri, in tandem con il consigliere regionale e comunale Ruggiero Mennea, offrendo ai visitatori le schermate proposte per gli istituti territoriali come il Polo museale regionale per la Puglia (monitor con videate a tema e schermo n. 9 su Battaglia di Canne, Polo museale, commemorazione e caduti nella Battaglia di Canne, Dalla Natura alla Storia) in gara con Umbria e Sardegna.

Ma per Canne della Battaglia di assoluto rilievo è stata la partecipazione del Terzo Settore, affidata al contributo dell’Archeoclub d’Italia Onlus con la conferenza dell’omonima sede: l’unica prescelta in tutta la Puglia fra le 41 sedi esistenti nella regione quale sito da illustrare, “raccontare”, valorizzare in termini come specifico esempio di unicità nei suoi molteplici riflessi divulgativi, storico-scientifici e promozionali evidenziati dalla rassegna stampa online, dalla pubblicistica della Borsa, dagli operatori di settore.

Nell’affollata Sala Velia del Centro espositivo Savoy Hotel, e su diretta designazione della presidenza nazionale, il giornalista Nino Vinella, attualmente a capo della sede di Canne della Battaglia-Barletta e portavoce del relativo gruppo di lavoro, ha ampiamente trattato il tema “Canne della Battaglia 2.0 fra Territorio, Archeologia, Volontariato. Analisi e progetti” con relazione elaborata dai Soci (e favorevolmente proposta, per essere illustrata nella convegnistica), corredata da proiezione multimediale, ripresa in diretta social, nonché dall’intervento dei rievocatori dell’associazione di studio e ricostruzione storica “Mos Maiorum” di Roma affidata all’intervento del presidente Alexandro Ascoli. Nel pubblico i componenti del gruppo Facebook “Viaggi Culturali” da Margherita di Savoia in visita a Paestum e dintorni.

Come preannunciato in conferenza, la “living history”, rivelatasi un autentico successo per incrementare le visite al Parco archeologico di Canne della Battaglia nelle recenti Giornate europee del Patrimonio (circa 4.000 presenze), è destinata a diventare un progetto unitario di valenza nazionale e poi europea riunendo verso questo fine le principali associazioni operanti nel settore su vari teatri geografico-culturali che il sistema diffuso degli Archeoclub d’Italia può sostenere in questa fase di lancio e crescita continua su base volontaristica.

In complesso, è stata molto nutrita la presenza dell’Archeoclub d’Italia Onlus alla Borsa di Paestum. Questo lo schieramento dei temi proposti e dei relatori ai vari convegni in programma. Sabato 17 novembre, ore 11.30/12.00, Marenostrum Archeoclub d’Italia – “Progetto SeaReN prospezioni Geo-Archeologiche nel golfo di Napoli” con Filippo Avilia (docente a contratto archeologia subacquea Università IULM Milano), Rosario Santanastasio (Referente Marenostrum Archeoclub d’Italia), Mariano Barbi (Team Leader Progetto SeaRen). Ore 12.00/12.30, Archeoclub d’Italia sede di Melfi – “L’Archeoclub di Melfi incontra l’archeologia scavata: brevi note di una esperienza vissuta alla ricerca della cattedrale normanna” con Vincenzo Fundone (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia), Pierluigi Vitucci (Vice Presidente della Sede di Melfi di Archeoclub d’Italia). Ore 14.00/14.30, Archeoclub d’Italia sede di Ragusa – “I castelli della contea di Modica (Sicilia)” con Giovanni Di Stefano (Direttore del Polo Regionale per i siti culturali di Ragusa e i Parchi di Kamarina e Cava Ispica, Direttore del Museo Civico F.L. Belgiorno di Modica, Università della Calabria, Università Tor Vergata – Roma), Vincenzo Piazzese (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia, Coordinatore per la Sicilia e guida turistica). Ore 14.30/15.00 – Archeoclub d’Italia sede di Carassai (Ascoli Piceno) – “Rocca Monte Varmine: tra recupero, valorizzazione e promozione” con Walter Scotucci (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia) e Bianca Virgili (Presidente della Sede di Carassai di Archeoclub d’Italia).

Domenica 18 novembre, ore 10.00/10.30 – Archeoclub d’Italia sede di Formello (Roma) – “L’Archeoclub per il Patrimonio culturale: l’adozione dell’antica chiesa di San Michele Arcangelo a Formello e il restauro delle superfici affrescate” con Claudio Lo Monaco (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia) e Carla Sisto (Presidente della Sede di Formello di Archeoclub d’Italia). Ore 10.30/11.00 – Archeoclub d’Italia sede di Canne della Battaglia-Barletta – “Canne della Battaglia 2.0 fra territorio, archeologia, volontariato. Analisi e progetti” con Nino Vinella, giornalista e Presidente sede di Canne della Battaglia-Barletta di Archeoclub d’Italia. http://www.borsaturismoarcheologico.it/domenica-18…

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum si conferma dunque un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’ENIT – i Buyer nazionali dell’AIDIT Associazione Italiana Distribuzione Turistica e l’offerta del turismo culturale ed archeologico.

Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM oltre che da circa 10.000 visitatori, 120 espositori con 25 Paesi esteri, 70 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 100 operatori dell’offerta, 100 giornalisti. Nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, India sono stati negli anni i Paesi Ospiti.

Numerose le sezioni speciali: ArcheoExperience, Laboratori e Rievocazioni; ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; Incontri con i Protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con i noti divulgatori della TV; Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori. Dal 2015 si è aggiunto l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, il Premio intitolato al Direttore del sito archeologico di Palmira, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale: la Borsa e Archeo in collaborazione con le riviste media partner internazionali Antike Welt (Germania), Archéologie Suisse (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia) selezionano e premiano le principali scoperte archeologiche dell’anno. Nel Salone Espositivo partecipano Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici, Società di Servizi, Case Editrici.

lunedì 19 Novembre 2018

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