Cultura

Giornate Europee del Patrimonio, esposti i tesori della chiesa di San Giacomo

La Redazione
Sarà allestita la mostra "I Tesori della Prepositura di San Giacomo Maggiore – La donazione di Papa Giulio III"
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In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il 22 e 23 settembre e della Notte Bianca di sabato 22, nella chiesa di San Giacomo Maggiore, a Barletta, sarà allestita la mostra “I Tesori della Prepositura di San Giacomo Maggiore – La donazione di Papa Giulio III”.

In tale occasione sarà esposto il prezioso cofanetto-reliquiario in avorio di scuola araba del XII-XIII secolo, usato per custodire la reliquia della lingua incorrotta di San Bartolomeo Apostolo, dono di Papa Giulio III nel 1550, anno della Sua elezione a Sommo Pontefice, in segno di affetto verso questa chiesa che apparteneva alla Sua giurisdizione negli anni in cui era stato vescovo di Siponto.

Papa Giulio III, amante dell’arte e della cultura e mecenate di Michelangelo Buonarroti (lo nominò capo degli architetti della fabbrica di San Pietro), scelse un manufatto di altissimo pregio per contenere la sacra reliquia dell’Apostolo di Cana di Galilea, sul quale fece incidere il proprio nome, lo stemma papale e la descrizione di quanto in esso contenuto, a sigillo della propria autenticità.

Inoltre, essendo il 1550 anno del X Giubileo della storia cristiana, a tali doni il Papa volle aggiungere il medaglione bronzeo commemorativo dell’Anno Santo riportante la propria effige.

Viene da chiedersi: perché la chiesa di San Giacomo Maggiore apparteneva alla diocesi di Siponto e non, come accadeva per la Cattedrale e per la Basilica del Santo Sepolcro, a quella di Trani?

Forse non tutti sanno che questo edificio religioso, il più antico che la città di Barletta può oggi vantare e il borgo circostante sono stati per secoli fuori dalle mura cittadine ed appartenenti ad una diocesi differente da quella intra-moenia, appunto quella di Siponto. Ancora oggi la chiesa di San Giacomo è affiancata da “via Sipontina” in ricordo di questa memoria storica.

Alcuni studi lasciano supporre che l’intero Borgo San Giacomo – chiamato anche “Borgo Novo” –sorgesse intorno alla chiesa e fosse circondato da altre mura, di tipo monastico, che lo rendessero autonomo dal resto della città. Solo verso la metà del Cinquecento fu inglobato con la costruzione di mura più ampie in grado di contenerlo.

La donazione di Papa Giulio III (vescovo di Siponto nel periodo 1513-1542), diventa quindi anche un documento importante per la storia della nostra città, testimoniando la divisione del centro abitato ancora presente nel periodo della celebre Disfida (avvenuta pochi anni prima, nel 1503).

La chiesa di San Giacomo aderirà alle iniziative delle Giornate Europee del Patrimonio ed alla Notte Bianca rimanendo aperta il 22 e 23 settembre alle ore 8.30-13.00 / 17.30-24.00 (domenica chiusura alle ore 21.30).

Sono previste visite guidate alla Mostra ed alla Chiesa il sabato alle 11.00 – 17.30 – 22.00 – 23.00 e la domenica alle ore 12.00 – 17.30 – 20.30, a cura dell’Associazione Virgilio.

Sabato alle ore 20.30, infine, vi sarà la presentazione della Guida Breve “Prepositura Parrocchia di San Giacomo Maggiore – Barletta”, Editrice Rotas. Interverranno don Nicola Maria Napolitano, Direttore Ufficio Beni Culturalidell’Arcidiocesi, Victor Rivera Magos, Universitè de Caen, Normandie, Università della Basilicata e Mons. Sabino Lattanzio, autore della Guida.

martedì 18 Settembre 2018

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