31 luglio 1995: Fine del Barletta Calcio, la società dichiarata fallita
Il 31 luglio il Tribunale di Trani dichiarò insolvente la società del Barletta Calcio in seguito alle istanze fallimentari per il mancato pagamento dei debiti pari a 270milioni. A nulla valsero i tentativi di sensibilizzare il presidente della Società Dino Maffione per un ennesimo sforzo per evitare l’ingloriosa fine di una società che fino a poco tempo prima aveva militato in serie B. L’ultimo tentativo dei tifosi era stato fatto un mese prima, il 29 giugno, quando in 600 si erano recati in corteo presso il sindaco Fiore per cercare di convincerlo a impegnare lui la somma. Ora, non perché ci fosse un contenzioso politico in atto con il presidente Maffione, ma era amministrativamente impossibile che il sindaco potesse intervenire per pagare i debiti della Società. Se un tempo c’era stata maggiore discrezionalità da parte del Governo ad autorizzare i Comuni al sovvenzionamento delle società di calcio, una nuova più rigida normativa ne impediva ora l’erogazione. (R. RUSSO, Barletta, il Novecento, Editrice Rotas – Barletta 2008)
Didascalie:
Dino Maffione
Massiccia protesta dei tifosi barlettani alla vigilia della dichiarazione di fallimento della Società. Quanto lontano i tempi euforici della promozione in serie B, appena otto anni prima (foto Calvaresi)