25 luglio 1943: Con la caduta del Fascismo si ricostituiscono i partiti rappresentati da Luigi Scuro per la DC, Teodoro Giannone per il PCI, don Ciccio Capacchione per il PSI, Domenico Cassandro per il PLI
Dopo la guerra, a don Luigi Scuro proposero di candidarsi a sindaco, ma rifiutò. Teodoro Giannone diventò l’esponente più rappresentativo del Partito Comunista, che contava numerosi giovani dirigenti come Domenico Borraccino, Giacomo Corcella, Giuseppe Matteucci, Antonio Dambra.
Don Ciccio Capacchione si presenterà candidato onorevole e sarà eletto, ma non si ripresentò perché preferì la carriera forense. Il giovane Manlio Livio Cassandro, esponente del PLI, diventerà onorevole e vicesegretario nazionale mentre per la DC diventò parlamentare – e poi – sottosegretario – l’ammiraglio Ferdinando Casardi che dopo la guerra realizzò la teleferica fra Barletta e Margherita per il trasporto del sale. Alle votazioni per la guida della città, le elezioni furono vinte da Isidoro Alvisi (DC) e dopo da Giovanni Paparella (PSI), da Giuseppe Palmitessa (DC).
Didascalie: Teodoro Giannone
Il giovane Manlio Livio Cassandro