21 luglio 1866: Garibaldi sconfigge gli Austriaci nella battaglia di Bezzecca (Trento) l’unica vittoria italiana della III Guerra di Indipendenza, dove si distingue il IX Reggimento della “Brigata Barletta” comandato dal luogotenente Marcone
A Barletta, dopo la guerra, ritornò la bandiera del IX reggimento, forata da molte pallottole, bruciacchiata e lacera nella fascia bianca sottostante allo stemma reale, come la si può ancora ammirare nel nostro Museo Comunale, viva testimonianza della partecipazione ai fatti d’arme a cui partecipammo, e particolarmente alla battaglia di Bezzecca. Ecco la laconica lettera di Menotti Garibaldi indirizzata al sindaco Niccolò Parrilli, conservata nella nostra Biblioteca Comunale: “Corpo Volontari Italiani – Comando del IX reggimento – Como 29 ottobre 1866. Ill.mo signor Sindaco, Le invio la bandiera che fu consegnata al IX reggimento dalla città di Barletta. Il reggimento non esiste più ed io ritorno a voi quella bandiera. Porga ai suoi concittadini i ringraziamenti dei miei compagni d’armi e miei. Gradisca i sentimenti, Firmato: Menotti Garibaldi”.
Il contributo di Barletta fu pieno ed incondizionato in uomini e materiali. Molti suoi figli combatterono sul Mincio e valga per tutti il ricordo del luogotenente Raffaele Marcone (1828-1887), figli di Giuseppe e Raffaella De Bitonto, meritando encomi ed una medaglia d’Argento al Valor Militare, la cui motivazione ricorda il suo sangue freddo e il suo eroico comportamento, “il coraggio non comune di cui diede prova, non smarrendosi d’animo allorquando vide allontanarsi la scorta e sostenendo egualmente la ritirata tirando a mitraglia sul nemico”. (R. RUSSO, Barletta e l’Unità d’Italia. Dalla Restaurazione alle Guerre di Indipendenza. Fatti e protagonisti, 1815-1870, Editrice Rotas – Barletta 2011)