19 giugno 1935: Il ministro della Pubblica Istruzione concede alla città di Barletta di essere sede di Deputazione di Storia Patria per la Puglia (affidata a Michele Cassandro), la sola città italiana non capoluogo di provincia ad avere questo onore
Il 19 giugno il Ministero della Pubblica Istruzione istituì la Regia Deputazione di Storia Patria per le Puglie, insieme con altre sedici consorelle (una per ciascun regione). Primo presidente fu nominato il prof. Gennaro Maria Monti fino allora commissario della stessa istituenda Deputazione.
Con decreto del 27 settembre furono assegnate alla Deputazione di Bari le sezioni di Foggia, Lecce, Taranto, Brindisi e Barletta, quest’ultima inserita su richiesta del presidente Monti che aveva ottenuto dal commissario regio Giovanni Ortolani una sede municipale per le sue attività. La città di Barletta fu la sola città italiana non capoluogo di provincia ad avere questo onore. Primo presidente fu designato il prof. Michele Cassandro.
La cerimonia inaugurale, il 5 agosto dello stesso anno, fu nobilitata dalla presenza del presidente dell’Istituto Storico Nazionale, prof. Gennaro Maria Monti, che preannunciò l’elevazione della città di Barletta a sezione autonoma della Deputazione pugliese. La prima seduta si tenne nella sede di Palazzo Della Marra (negli anni Cinquanta la sede sarà momentaneamente trasferita nella stessa via Cialdini, nel locale annesso alla chiesa del Monte di Pietà, oggi utilizzato come ristorante). Aprì i lavori il giovane dott. Giovanni Italo Cassandro, cui seguirono interventi di numerose altre personalità della cultura pugliese (Francesco Nitti, Pasquale Cafaro) e barlettana (Michele Cassandro, Arturo Boccassini, Domenico Dell’Aquila). (R. RUSSO, Barletta, il Novecento, Editrice Rotas – Barletta 2008)
Didascalie:
Gennaro Maria Monti
Il busto di Michele Cassandro
Mons. Salvatore Santeramo