4 marzo 1864: Nasce Michele Immesi, fondatore del teatrino dei Pupi che allieterà i bambini della città per un secolo
Don Michele Immesi (1864-1932) puparo siciliano, fondò nel 1890 a Barletta, appena ventiseienne, il “Teatro dei Pupi”. Aiutato dai figli ed in seguito dai nipoti, don Michele curava la costruzione e l’animazione dei pupi, la preparazione degli scenari e l’allestimento degli spettacoli. Il teatrino fu inizialmente ubicato in piazza Caduti. Nel 1909 l’“Opera dei pupi” di don Michele ottenne riconoscimenti e premi a Vienna e a Parigi. Qualche anno dopo, nel 1926, venne organizzato come teatro viaggiante – “Politeama Immesi” – la cui attività continuerà anche con i figli Filippo e Carlo ed i nipoti Michele e Pinuccio. Nel 1946 il teatrino delle marionette andrà persino in tournée in Africa, a Barce, Tobruk, Tripoli e Bengasi.
Il linguaggio dei grandi pupi luccicanti nelle armature di latta, dai gesti legnosi, pesanti ed impacciati, esprimeva una mimica antica e dialettale che trasmetteva tanta comunicatività. Il teatro era sempre affollato e allestiva spettacoli che s’ispiravano alle gesta di Orlando e Rinaldo, tratte dalla Chansonne des gestes francese, secondo antichi spartiti di una collaudata presa sul pubblico di ogni età. Dopo un lungo silenzio i pupi di don Michele riappariranno prima in via Cialdini e poi in via Roma al numero 138, per poi scomparire definitivamente nel 1993, a poco più di un secolo dalla loro nascita. Attualmente una mostra permanente è sistemata nel castello di Barletta, nella Sala degli Artificieri.
Didascalia foto: Don Michele Immesi
Didascalia foto: Il Teatro dei Pupi manda in scena “La Disfida di Barletta”, anche se le rappresentazioni più note erano incentrate sull’Orlando Furioso e sulle gesta dei suoi più noti protagonisti
La mia proposta consiste in un riconoscimento a questo pioniere dello spettacolo.