Nell’album dei ricordi di ogni studente di scuola superiore, fra quelle figure metà umane e metà mitologiche che il tempo non scolora, come il primo amore non corrisposto e il prof imitato di nascosto (ma neanche troppo), un posto speciale per chi dagli anni ’80 in poi ha frequentato il liceo scientifico di Barletta spetta di sicuro a “Rino del bar”. Personaggio in sé, con quel suo fare iperattivo, magro magro, tutto sorriso e occhialoni, al secolo Ruggiero Lasala ma per tutti semplicemente Rino, ha sfamato intere generazioni di ragazzi coi suoi famosi panini.
Altro che assembramenti, leciti in quell’epoca spensierata, ogni giorno durante l’intervallo davanti al bar che ha gestito per decenni all’interno dell’istituto, fin da quando si chiamava soltanto “Liceo Scientifico Statale” e non ancora “Cafiero”: al suono della campanella era una corsa ad ostacoli verso la rampa che portava dritta dritta a lui per accaparrarsi un panino tonno e pomodoro, il più gettonato, e godersi la breve pausa tra una lezione e l’altra. Se poi capitava di incrociarlo indaffarato per i corridoi della scuola, era sempre sorridente e gentile, sempre pronto a scambiare due parole, un consiglio.
Ci ha lasciati oggi Rino, aveva compiuto 80 anni ed era ricoverato a Bisceglie. Questo maledetto anno con il suo morbo ha portato via anche lui, già fragile per età. Noi della Redazione, che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, ci stringiamo con un forte abbraccio al figlio Domenico, che porta avanti la sua attività, e ai familiari.
Ciao e grazie di tutto, anima bella, indimenticabile Rino.
Indimenticabile. Grazie per l'articolo.
Bravi un bel pezzo
I panini con l'olio del tonno indimenticabili.Buon viaggio Rino
La dolcezza e la purezza delle parole che la redazione di Barletta live ha espresso nei confronti di mio padre, nn può che eliminare, almeno x un attimo questo vuoto incolmabile e che solo il tempo potrà cicatrizzare.
Babbo Rino sarà felicissimo dell'attenzione a Lui dedicata
Ho avuto anche io il piacere di conoscere il Sig. Rino, allora 1987 ero all'inizio della mia carriera di insegnante di Educazione Fisica, sostitutivo Chieffi, era di prassi recarsi al bar per la pausa caffe'. Come facevi a non scambiare quattro chiacchiere, un parere, un saggio consiglio dal Sig. Rino, sempre disponibile e sorridente ma nello stesso tempo umile e riservato al momento giusto. Sono tornato, negli anni, spesso al Liceo per tante occasioni, doverosamente prendendo il caffe'. Da qualche anno ho incrociato il figlio, anche lui esempio di cotanto padre. Un saluto affettuoso alla famiglia, una preghiera per il Sig. Rino.
Grande artigiano del legno