Cronaca

Rifiuti nel canale Ciappetta Camaggio, Cianci: “Danno gravissimo, avvertita la Procura di Trani”

La Redazione
Gli scarti di tomaie, altamente inquinanti, percorrendo il flusso d'acqua finiscono direttamente nelle nostre acque marine
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l’attenzione di Bar.S.A., di pari passo con l’amministrazione comunale
di Barletta, sul fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti. Il
problema diventa ancor più intollerabile quando si tratta di ingombranti
residui industriali abbandonati in campagna o nei canali.

Dopo
il ritrovamento degli scarti di lavorazione di opifici in ben due
occasioni sulla costa di Barletta, l’amministratore unico di Bar.S.A.
avv. Michele Cianci,
esprime di nuovo una ferma condanna contro gli
esecutori di questo danno ambientale: «Stiamo effettuando verifiche
quotidiane
e le continueremo ad effettuare fino a quando non
incastreremo questi criminali senza scrupoli. Nei giorni scorsi abbiamo
rimosso i rifiuti che stavano per inquinare il mare di Barletta, ma ciò
non basta. Occorre risalire all’origine del problema».

«Proprio
ieri, grazie ai nostri validi dipendenti, abbiamo acquisito ulteriore
documentazione fotografica di scarti gettati nel canale Ciappetta
Camaggio. Gli scarti di tomaie, altamente inquinanti, percorrendo il
flusso d’acqua finiscono direttamente nelle nostre acque marine
, creando
danni incommensurabili. Ogni scarto diventa così un danno ambientale
irreparabile
, vere e proprie “bombe” ecologiche che ci sembra
assolutamente prioritario disinnescare. Faccio appello alla migliore
coscienza di tutti – conclude Cianci – fermo restando che gli esecutori
materiali di questo scempio, insensato e spregevole, ne pagheranno
gravemente le conseguenze nelle sedi opportune, essendo già stata
notiziata la Procura della Repubblica di Trani
».

martedì 20 Ottobre 2020

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