“Quello che è
successo è qualcosa di davvero increscioso ed incredibile ma non
possiamo fermarci. Uno degli insegnamenti di Pietro Mennea è stato
quello di affrontare le difficoltà con coraggio e noi lo faremo, la
festa si farà anche senza pista”. Eusebio Haliti e Veronica Inglese
organizzatore e madrina del MenneaDay 2020 non ci stanno e
nonostante lo sconforto intendono onorare al meglio il campione più
grande dell’atletica e dello sport italiano. Nella scorsa notte il mezzo
sul quale era custodita la pista di plastica da allestire su corso
Vittorio Emanuele è stato rubato ma questo non impedirà lo svolgimento
della manifestazione.
“Il 12 settembre 1979 –
proseguono Haliti e Inglese – poco dopo aver realizzato il record
rimarcò il suo essere un ragazzo di Barletta, un ragazzo formatosi senza
pista correndo sulla strada. Da questo ripartiremo stasera, i ragazzi
correranno su una pista ideale che allestiremo sull’asfalto muovendo i
primi passi proprio sulla stessa strada da cui è partito Pietro, sarà un
modo per onorare il suo ricordo in maniera ancor più suggestiva”.
“Il rammarico e la tristezza sono grandissimi – concludono gli organizzatori – ma stasera ci saremo e faremo di tutto per celebrare una grande festa dello sport nel segno di Pietro, vi aspettiamo!”
Gesto ignobile e schifoso se fosse vero, ho delle perplessità a riguardo, bisognerebbe accertare chi è il LADRO. Secondo come la penso ogni cosa viene biecamente strumentalizzata per basse finalità di visibilità, “cosa bisogna inventarsi per mantenere un pò di visibilità”. Non faccio nomi per non dare visibilità a chi non l'ha mai avuta.UN gesto chiaramente preordinato a fini ignobili e pubblicitari Personaggi questi che senza vergogna veruna strumentalizzano pure la morte di un atleta. Preferirei pensare che si tratti di somma stupidità, a gesti compiuti in buona fede, ma penso che il livello morale di certa gente sia veramente basso,del resto sono abituato a tutto, anche al furto di foto che hanno un valore affettivo di grande rilievo, ma sino ad un certo punto devo farmene una ragione.
Mi spiace per il furto, mi spiace anche perché ho visto davvero le facce rammaricate dei ragazzi che si sono messi a ricostruire una presunta pista in pochi minuti col nastro adesivo.
Le questioni a perplimermi sono: il camion non può essersi volatilizzato. Qualcuno ha domandato se nella zona è stato visto? A meno che non l'abbiano rubato attraccandolo a un elicottero. Le telecamere nella zona non hanno ripreso niente? Eppure viviamo nella società dei controlli invasivi, dei droni, ecc. Volendo in pochi minuti si risale al ladro.
L'atteggiamento di qualcuno che è salita sul palco ridente con la borsetta e ha detto “Sì tanto anche Mennea ha corso senza una pista e allora anche qua si fa senza una pista, va bene così”.
Eh, lallero, ma come rubano una pista su cui hai investito un anno
e stai così? Sicuramente alcuni si struggono dal dolore ma non lo danno a vedere, mettiamola così va