«Chi ha sbagliato è giusto che paghi. Qualunque sia il ruolo che occupi nella società. Così come è sempre opportuno non fare di tutta l’erba un fascio. Il quadro che viene fuori dalla sentenza di primo grado stabilisce che non si trattava certo di un “sistema” diffuso nel Tribunale di Trani, ma era solo il comportamento illecito di ben individuati magistrati ed altrettanti avvocati. Non per questo si deve generalizzare e scagliare fango su chi quotidianamente è impegnato a garantire il rispetto della legge ed i diritti dei cittadini». Così il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Trani, Tullio Bertolino, subito dopo la sentenza emessa dai giudici di Lecce nei confronti di magistrati ed avvocati del foro di Trani.
«L’aspetto per noi più rilevante – prosegue l’avvocato Bertolino – è che i giudici salentini abbiano riconosciuto i danni subiti dall’Ordine degli Avvocati di Trani a nome di tutta la categoria, condannando gli imputati al risarcimento economico in favore dell’Ordine che sin da subito aveva avuto il coraggio di costituirsi parte civile in questo procedimento. Naturalmente, seguiremo questa vicenda fino in fondo, negli ulteriori gradi di giudizio e prenderemo gli opportuni provvedimenti nei confronti di chi sarà accertato in modo definitivo aver violato norme deontologiche e leggi dello Stato gettando ombre su tutta la categoria».
Mi piace che nessuno commenta l'articolo, ciò sta a dimostrare quanto si è leccaculi………
nessuno ha il coraggio di dire che bisogna fare ancora e molta pulizia, cioè disinfettare il tribunale, ce ne sono ancora molti da controllare.
Lecchini.
Bisognerebbe cacciarli lutti questi………………….. Signori con la sindrome del l'Onnipotenza il più pulito ha la rogna