Cronaca

Madonna dello Sterpeto, assembramenti all’arrivo: tra irresponsabilità e assenza di controlli

La Redazione
Era prevedibile che si sarebbero potuti verificare problemi di ordine pubblico: perché l'ingresso in città non è stato sorvegliato?
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C’è un solo modo per fare chiarezza su quanto accaduto stasera a Barletta, all’arrivo dell’icona della Madonna dello Sterpeto in città: sapere se tutte le persone presenti, radunate in quello che inequivocabilmente è un “assembramento”, sono state sanzionate. Perché, se così non fosse, i principali responsabili di quella violazione alle norme anticontagio, in vigore in queste settimane a tutela della salute pubblica, sarebbero coloro che hanno tollerato l’illecita presenza di più persone per strada senza valida motivazione e senza distanziamento di sicurezza.

L’irresponsabilità’ dei cittadini è solo una delle due facce della medaglia, grave ma non la più grave. La storia insegna che le norme giuridiche nascono proprio per disciplinare le convivenze sociali, che altrimenti non potrebbero sopravvivere agli istinti egoisti dei singoli. Era prevedibilissimo che una tradizione secolare come l’accoglienza della Madonna in città avrebbe potuto causare problemi di ordine pubblico in un momento delicato come quello attuale: se alcuni cittadini si sono dimostrati irresponsabili, doppiamente irresponsabile è stato non aver previsto un piano di sicurezza che blindasse il breve percorso fra piazza Castello e la cattedrale.

Ognuno di noi può scegliere di violare le norme assumendosi il rischio di incorrere in una sanzione, vale per ogni reato, dal piccolo furto all’omicidio. Sarà pure immorale, oltre che illegale, ma possibile. Chi invece ha il compito di garantire l’osservanza delle regole, che nell’emergenza attuale equivale a tutelare anche la salute pubblica, non può scegliere se farlo o meno: semplicemente deve.

venerdì 1 Maggio 2020

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ignazio garribba
ignazio garribba
3 anni fa

è una vergogna chiedo che chi di dovere indaghi e chi a sbagliato
sia punito

Francesco Damico
Francesco Damico
3 anni fa

Fino alla mattina del primo maggio sindaco e forze dell'ordine hanno fatto gli sceriffi in tutte le strade periferiferiche, multando anche agricoltori che si recavano nei loro poderi con i dipendenti, accusandoli di stare in auto uno accanto all'altro, multando pensionati proprietari di terreni solo perché sul documento c'era scritto pensionato, hanno impedito le persone di recarsi con il coniuge alla seconda casa, hanno detto che non si può far nulla per aprire le attività anche che dovranno rimanere chiuse dopo il 04 maggio pur utilizzando tutte le norme di sicurrzza e ora come per miracolo la Madonna ha aperto i varchi. tutto normale?? Speriamo che la Madonna abbia fatto il miracolo sulla pandemia.????????????????????????????

maria gabriella dilillo
maria gabriella dilillo
3 anni fa

il trasferimento dell'icona sarebbe dovuto avvenire a mezzanotte perchè. quello che è avvenuto era prevedibile. Ci sono molte responsabilità che andrebbero indivuate. Ogni giorno vengono riferiti i numeri dei controlli e delle sanzioni. E ieri? Mi sarei augurato altrettanto rigore

Salvatore Ciniero
Salvatore Ciniero
3 anni fa

Controlli in piazza, chiusura della piazza, controlli ai corridori solitari, ho visto fermare e multare corridori solitari, poi, vedi questo, mentre le nostre famiglie sono rinchiuse da due mesi, con i bimbi che in casa stanno sclerando. Sono deluso.

Marco
Marco
3 anni fa

Siete tutti bravi a farvi male da soli e a fare gli sceriffi da balcone con i vostri concittadini ma non mi pare che nessuno si sia lamentato per gli assembramenti decisamente più numerosi visti il 1° maggio a Bologna (con corteo non autorizzato) o addirittura a Genova per l'inaugura del nuovo ponte. E li c'era pure il premier Conte e nessuno ha fiatato. Quindi se dovete parlare la prossima volta riflettete.