Cronaca

Coronavirus, numeri in crescita: 13 nuovi casi nella Bat, 17 decessi in Puglia

La Redazione
Salgono a 85 i contagiati nella provincia di Barletta-Andria-Trani
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 26 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 968 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 89 casi, così suddivisi:

28 nella Provincia di Bari;

13 nella Provincia Bat;

3 nella Provincia di Brindisi;

12 nella Provincia di Foggia;

12 nella Provincia di Lecce;

17 nella Provincia di Taranto;

4 non attribuiti.

Sono stati registrati 17 decessi: 1 in provincia di Lecce (77 anni), 6 in provincia di Brindisi (77, 71, 82, 54, 87, 79 anni), 8 in provincia di Foggia (86, 92, 80, 77, 57, 89, 74, 75 anni) , 2 in provincia di Bari (92 e 74 anni).

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 9.191 test.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.182, così divisi:

387 nella Provincia di Bari;

85 nella Provincia di Bat;

122 nella Provincia di Brindisi;

305 nella Provincia di Foggia;

177 nella Provincia di Lecce;

74 nella Provincia di Taranto;

14 attribuiti a residenti fuori regione;

18 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 26/03/2020 è disponibile a questo link http://rpu.gl/BollettinoEpid20200306

giovedì 26 Marzo 2020

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RINO26352
RINO26352
4 anni fa

Sarebbe utile conoscere le statistiche giornaliere per comune. Per esempio a Barletta qual'è la situazione?

franco corvasce
franco corvasce
4 anni fa

La delazione è un venticello freddo e maligno. Inimicizie personali, dispetti, piccole vendette possono utilizzare lo strumento della denuncia personale per scopi diversi da quelli ufficiali. Abbiamo una pessima memoria della delazione durante le leggi razziali e la Resistenza. Forse non era il caso di rispolverarla.