Cronaca

Conclusa la 59° Fiera del Carciofo di San Ferdinando di Puglia: iter per IGP Carciofo dauno

La Redazione
Un progetto istituzionale condiviso anche dai Comuni di Canosa di Puglia, Trinitapoli, Cerignola e dei Cinque Reali Siti
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Una gran festa del territorio, che con ritrovato orgoglio propone sul mercato nazionale e internazionale le sue eccellenze: questo è stata la 59esima edizione della Fiera nazionale del Carciofo e del Prodotto Ortofrutticolo di San Ferdinando di Puglia (BT) che domenica sera, 10 novembre, si è conclusa con la consegna dello storico Premio Carciofo d’Oro 2019.

Una kermesse durata quattro giorni, dal 7 al 10 novembre, che ha visto alternarsi in piazza della Costituzione eventi specialistici per addetti ai lavori come convegni e workshop ma anche tanti momenti di svago e convivialità per il grande pubblico, come le degustazioni degli ottimi carciofi locali, laboratori per le scuole, show cooking, spettacoli di musica e cabaret. Un’edizione annunciata dall’Amministrazione comunale come innovativa rispetto alle precedenti, per la rinnovata centralità riservata alla valorizzazione dei prodotti agricoli, che ha mantenuto e superato le aspettative: oltre 40 gli espositori presenti nell’area fieristica e 60 nell’area commerciale, a riprova del grande interesse che la Fiera ha saputo intercettare quest’anno grazie all’ottimo lavoro del consigliere comunale delegato all’organizzazione Fabio Capacchione e della ditta Carpe Diem srl, curatrice degli impeccabili allestimenti degli stand e aggiudicataria di un contratto triennale che ha consentito di ridurre i costi senza incidere sulla qualità, più volte menzionati e ringraziati dal Sindaco Salvatore Puttilli.

La manifestazione ha confermato la sua mission, ovvero stimolare nuove politiche di marketing, rivolte agli operatori del settore ortofrutticolo, e creare un’opportunità di business e di promozione delle realtà produttive che operano nel settore dell’agricoltura con una particolare attenzione alle aziende che propongono prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati. “Quest’anno abbiamo voluto dare un taglio più specialistico alla nostra manifestazione, più focalizzato sulla valorizzazione del prodotto – ha dichiarato il primo cittadino Salvatore Puttilli – Da decenni inseguivamo l’obiettivo di un marchio a tutela del nostro carciofo violetto e finalmente abbiamo dato il via all’iter”.

Grande attesa per l’evento finale, la consegna del Premio Carciofo d’Oro 2019, giunto alla 50esima edizione, alle personalità del territorio distintesi nel corso dell’anno per il loro impegno professionale, culturale e sociale, i cui nomi sono stati tenuti rigorosamente top secret fino all’ultimo come da tradizione. Sei i premiati, quattro aziende e due professionisti, individuati dalla Commissione comunale presieduta dal consigliere Pino Zingaro, che hanno ricevuto il riconoscimento nel corso della bella serata presentata dalla giornalista di Telenorba Francesca Rodolfo e che ha visto salire sul palco anche autorità istituzionali, fra le quali il senatore di Forza Italia Dario Damiani.

Le aziende agricole vincitrici del 50esimo Premio Carciofo d’Oro sono:
EUROPUGLIAFRUITS: associazione di produttori nata nel 2000, trasforma, conserva e commercializza i prodotti in Italia e all’estero. Produce prodotto biologico e tradizionale, prevalentemente uva, pesche e carciofi rivenduti attraverso APOFRUIT, impresa cooperativa leader nel settore pomacee con 13 stabilimenti in Italia, presente sul territorio nazionale da Nord a Sud.
OP AGRITALIA: organizzazione di agricoltori che coltivano i prodotti di terra di Puglia, Basilicata e Sicilia.
ALICINO MICHELE: azienda agricola che nasce nel 2005, grazie ad una struttura organizzativa all’avanguardia, riesce in breve tempo a diventare leader nella produzione di pesche, albicocche, uva e carciofi.
ITALCARCIOFI: nata nel 1999, si colloca tra le aziende leader nel settore conserviero italiano. Il credo dell’azienda è la costante ricerca dell’innovazione e delle strategie commerciali e di marketing sul mercato nazionale ed internazionale.

Premiate anche le seguenti PERSONALITA’:
ANTONIO MARIO ACQUAVIVA: Geometra, già assessore del Comune di San Ferdinando di Puglia con delega all’Urbanistica e Lavori Pubblici dal 2007 al 2011, ha svolto attività tecniche nel settore delle opere pubbliche infrastrutturali di acquedotto, fognatura e impianti di depurazione. E’ stato Presidente del collegio geometri della Provincia BAT dal 2014 al 2018 nonché componente della delegazione italiana nel Board Internazionale del T.E.G.o.VA. e componente del comitato scientifico di coordinamento del corso di laurea in “Costruzioni e gestione ambientale e territoriale” presso il Politecnico di Bari. Dal 2019 eletto nel Consiglio Nazionale dei Geometri.
JOLE FIGURELLA: paramedico, specializzata in assistenza tecnica di anestesia e rianimazione , dal 2006 intraprende un’esperienza lavorativa nell’Elisoccorso divenendo Helicopter Crew Member presso la base Hems di Foggia. L’intera equipe è addestrata all’HHO, cioè al recupero di feriti in ambiente ostile e impervio in zone marittime, lacustri e montuose. Riveste, inoltre, il ruolo di Presidente dell’associazione Clown terapia “IL CUORE DI FOGGIA”.

A tre aziende, infine, è stato assegnato il Premio “Creativity Award”: si tratta di OP PALMIERI CAMPO AMICO, AZIENDA AGRICOLA ALICINO MICHELE e SALERNO GROUP SRL.
Finale in allegria con il duo comico “Enzo e Sal”, fra i protagonisti della trasmissione televisiva Made in Sud, e la band “I Karisma ’80”, che ha proposto un revival musicale dei mitici successi di quel decennio.

L’edizione della Fiera nazionale del Carciofo appena conclusa può vantare un traguardo storico: la sottoscrizione del protocollo che avvia l’iter per il riconoscimento del marchio IGP al carciofo del tavoliere Meridionale. Un progetto istituzionale condiviso anche dai Comuni di Canosa di Puglia, Trinitapoli, Cerignola e dei Cinque Reali Siti, siglato alla presenza del Sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Labbate e del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani Bernardo Lodispoto. Un brand che punta, quindi, a ritagliarsi un suo meritato posto d’onore fra le eccellenze ortofrutticole nazionali, con lo sguardo già rivolto anche al mercato estero: da segnalare, infatti, anche l’avvio dell’iter di gemellaggio con la città polacca di Wadowice, nota soprattutto per aver dato i natali a San Giovanni Paolo II, per la promozione, valorizzazione e condivisione della ricchezza culturale, storica, economica e sociale di entrambe le comunità.
Bilancio molto soddisfacente, quindi, per l’edizione 2019 della Fiera, che dà appuntamento al prossimo anno per la celebrazione di un altro importantissimo traguardo: i 60 anni della manifestazione.

martedì 12 Novembre 2019

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