Cronaca

Il Porto di Barletta può diventare Posto di Controllo Frontaliero

La Redazione
La procedura è stata avviata un anno fa
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Il porto di Barletta potrà ottenere il riconoscimento
di Posto di controllo frontaliero, PCF, grazie al fatto che ben un anno fa il
sindaco, Cosimo Cannito, dando seguito
a quanto annunciato sin dalla campagna elettorale, avviava una serie
di incontri e consultazioni con gli operatori che svolgono le loro attività
commerciali sul territorio (nello specifico Easy ship, la cooperativa di Compagnia
unica lavoratori portuali, Lopizzo srl, Impreport, Internavi, Corporazione Piloti
porto Barletta, Confindustria, Confcommercio, C.N.A., Gruppo ormeggiatori dei
porti di Barletta e Manfredonia, SGS Italia spa, Consorzio autotrasportatori
portuali, Vincenzo Amato e Rotary Club Barletta), finalizzati all’attivazione
del PED/PID nel porto di Barletta, per farne un punto di riferimento per gli
esportatori internazionali, quale approdo delle loro attività commerciali.

Quelle consultazioni, il 10 luglio 2018 venivano
cristallizzate in una richiesta formale di attivazione del PED/PID presso il porto
di Barletta, inviata al Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare
Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi
. La stessa
istanza veniva accolta e il 25 luglio 2018 Patroni Griffi riferiva per iscritto
all’ufficio di Sanità Marittima di Manfredonia, che dipende dal Ministero della
Salute, e al sindaco per informare dell’avvio della procedura di riconoscimento
PED/PID.

Il PED/PID, Punto di Entrata Designato e Punto
Designato per l’Importazione, è uno strumento di grande importanza, che
classifica un porto quale struttura rispondente ai criteri fissati dai
regolamenti comunitari
in merito alle procedure di controllo, stoccaggio e
sicurezza sanitaria sugli alimenti importati da paesi terzi. Ora questo
strumento è stato superato dal PCF, il Posto di controllo frontaliero. Tale
riconoscimento lo potranno ottenere solo quei porti per i quali le procedure di
PED/PID erano già state avviate, e il porto di Barletta è uno di quelli.

“Siamo stati lungimiranti – dichiara il sindaco di
Barletta Cosimo Cannito
– perché stiamo lavorando sul nostro porto dal primo
giorno di questa consiliatura e i frutti di questo impegno costante si stanno
vedendo. Diventare un Posto di Controllo Frontaliero aumenterà l’attrattiva del
nostro porto per i traffici commerciali, senza dimenticare che è di ieri la
sigla di una convenzione con l’Autorità di Sistema che porterà a Barletta anche
crociere con piccole navi e yacht. Vigileremo e presteremo la massima attenzione
perché tutti gli adempimenti necessari e posti in essere dall’Autorità di
Sistema vengano completati nei tempi previsti e in modo che Barletta non perda
questa occasione unica di sviluppo”.

venerdì 12 Luglio 2019

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