Cronaca

Violenza di genere, la panchina rossa al Castello danneggiata da vandali

La Redazione
Grande amarezza e rammarico per lo sfregio
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Doveva essere un presidio simbolico contro la violenza e invece ne è stata oggetto. La panchina rossa della Uil contro la violenza di genere, posta lungo il viale dei giardini del castello verso la Cattedrale, fatta realizzare d’intesa con l’Amministrazione comunale in occasione della giornata internazionale della Donna, lo scorso 8 marzo, è stata vandalizzata. Il leggio posto accanto alla panchina è stato divelto e anche la targa sullo schienale con la dicitura “Dedicata a tutte le donne vittime di violenza” è stata staccata.

“E’ grande l’amarezza nell’apprendere quanto accaduto – ha detto il sindaco Cosimo Cannito – perché se pure quello che viene danneggiato si può sempre riparare, resta una grande delusione, un senso di impotenza e l’incapacità di comprendere la ragione di tali gesti. Una cosa è certa, sono deprecabili e chi li compie deve vergognarsi”.

L’iniziativa era stata realizzata d’intesa con gli assessorati ai Servizi sociali e alle Manutenzioni, retti rispettivamente da due donne, Anna Maria Lacerenza e Lucia Ricatti, e dalle operatrici del centro antiviolenza “Giulia e Rossella”. Unanime è il biasimo e il rammarico per lo “sfregio” a quel simbolo e, per chi ne è responsabile un messaggio, quella stessa frase riportata sulla targa del leggio divelto, “Chi è nell’errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”, Goethe.

venerdì 10 Maggio 2019

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