Nella nottata appena trascorsa i militari della Sezione Polizia Marittima della Guardia Costiera di Barletta, comandati dal Capitano di Fregata Sergio Castellano, hanno operato una serie di controlli in ambito comunale al fine di verificare il rispetto delle norme relative alla commercializzazione del pescato.
Sono stati effettuati posti di blocco ad automezzi dediti al trasporto di pesce diretto a pescherie della zona.
In particolare, si sottolineano due distinti interventi operati ove sono state elevate sanzioni amministrative da 1.500,00 euro per assenza delle informazioni minime relative alla tracciabilità del prodotto ittico e conseguente sequestro di 60 kg di pesce e da 12.000,00 euro per trasporto e commercializzazione di 80 kg novellame di sarda (c.d. bianchetto).
Tutti i 140 kg prodotti della pesca sequestrati, a seguito del parere favorevole dei veterinari della ASL BAT, sono stati devoluti in beneficienza alla CARITAS.
Si sottolinea come il depauperamento delle risorse ittiche sottratte dal ciclo vitale prima dello sviluppo riproduttivo generi serie ripercussioni su tutto l’ecosistema marino e, di conseguenza, un grave danno alle stesse imprese di pesca.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni.
Cronaca
Sequestrati 140 chili di pesce: devoluti alla Caritas
Elevate sanzioni amministrative da 1.500,00 euro per assenza delle informazioni minime relative alla tracciabilità del prodotto ittico
rispetto delle norme relative alla commercializzazione del pescato.
Non riesco a capire, le norme non sono state rispettate e glieli date da mangiare alla Caritas?
quel prodotto se non va bene, va distrutto, a parere mio.
Comunque attenzione ancora vi va di traverso.