Si è costituito un Comitato, formato da più di 40 famiglie residenti in via Callano e via Andria, con l’ obiettivo principale di dialogare con le varie istituzioni (Palazzo di Città, Ditta Doronzo appaltatrice dei lavori e Ferrotranviaria) per realizzare quanto prima due passaggi pedonali che diano la possibilità ai residenti di poter raggiungere il centro urbano, attraverso l’ utilizzo del treno della BariNord; e i servizi di prima necessità come scuole e negozi ubicati a zona Patalini.
“La necessità di costituire un Comitato è nata dal fatto che era stato promesso, nei vari incontri avuti sul cantiere tra la ditta Doronzo e alcuni residenti, grazie soprattutto all’ intervento del Sindaco che personalmente ha mediato e pressato l’ impresa appaltatrice,di realizzare i due passaggi pedonali entro due mesi. A tutt’ oggi niente è stato realizzato e non si intravedono segnali positivi, visto che il cantiere da giorni sembra essere inattivo – dichiarano i referenti – A breve il Comitato chiederà ufficialmente un incontro con i responsabili in modo da poter trovare nel più breve tempo possibile la soluzione a questo increscioso problema che dal 16 febbraio sta attanagliando la vivibiIità di intere famiglie, costrette ogni volta che devono raggiungere un qualsiasi punto della città a fare almeno 10 km, percorrendo o la 16 bis con i rischi ad essa connessi o il traffico di via Trani; senza scordare che chi è senza auto è completamente isolato e costretto a vivere segregato in casa, andando in contro ad un conseguente stato depressivo”.
Una città spezzata in due. Era così bello venire a Barletta però percorrere via Callano e un pezzo della 16 è estremamente pericoloso. Mi chiedo quando iniziano i lavori per il sottopasso. Poi tra due mesi inizia l'estate, che strada i vacanzieri dovranno effettuare per andare al mare? tra autovelox e strade chiuse ne risentitiranno le persone a spostarsi…Speriamo che sistemico velocemente .La vedo dura ????